Sette turisti su 10 prenotano sul web. Che si tratti di hotel, appartamenti o b&b, avere un sito efficiente e dare la possibilità ai propri clienti di prenotare online sembrano diventate caratteristiche imprescindibili per diventare competitivi nel settore turistico. Le imprese hanno ancora molta strada da fare nella via verso la digitalizzazione, dato che solo un terzo delle aziende del comparto è attrezzato tecnologicamente per fare e-commerce.
Questa la fotografia scattata da Unioncamere e diffusa il 13 febbraio in occasione del BTO – Buy Tourism Online- sulla base del test di autovalutazione della maturità digitale effettuato da 1.200 imprese del turismo attraverso i Punti impresa digitale (PID) delle Camere di commercio e dei dati dell’Osservatorio sull’economia del Turismo del sistema camerale.
Secondo l’analisi di Unioncamere il digitale è infatti diventato uno strumento importantissimo per rendersi competitivi e intercettare il crescente flusso di viaggiatori internazionali che nei prossimi dieci anni raggiungerà 1,8 miliardi di persone, come stimato dall’Organizzazione mondiale del turismo.
I test effettuati dagli imprenditori turistici mostrano però un quadro variegato del livello di maturità digitale delle imprese del settore. Nel dettaglio il 14% è risultato “esordiente”, perché ancora ancorato a una gestione tradizionale dell’informazione e dei processi; il 56%, dunque oltre 1 su 2 è invece catalogato come “apprendista”, cioè un imprenditore dotato di un livello basico di utilizzo degli strumenti digitali. Andando avanti: il 23% è “specialista” avendo informatizzato una buona parte dei processi, mentre il 5% è “esperto” applica cioè con successo i principi dell’Impresa 4.0 mentre solo il 2% è “campione” con una digitalizzazione avanzata dei processi e ricorso a tecnologie 4.0.
“La rete di Punti impresa digitale che il sistema camerale ha realizzato in tutta Italia ha già aiutato nell’ultimo biennio quasi 15.000 imprese e operatori del turismo a prendere consapevolezza dei vantaggi del digitale supportandoli con servizi mirati verso la transizione al 4.0”, fa sapere Unioncamere attraverso una nota.