Le trattative per l’adesione della Turchia all’Unione europea potrebbero riprendere a breve. Tra oggi e domani, i 28 Paesi che compongono l’Ue dovrebbero dare il via libera alla riapertura dei negoziati iniziati nel 2005 e bloccati nel 2010. Ne discuteranno i ministri degli Esteri e i ministri per gli Affari europei riuniti in Lussemburgo. Le trattative dovevano riprendere a giugno, ma allora i governi (su proposta del ma Germania) decisero di rinviare lea decisione per le tensioni sociali esplose in Turchia.
Le posizioni dei diversi Paesi sulla questione sono da sempre molto frammentate: alcuni vorrebbero permettere l’adesione della Turchia all’Ue per motivi geostrategici, altri invece non ritengono auspicabile l’inclusione di Paese particolarmente popoloso e di religione musulmana in un contesto europeo già difficile dal punto di vista sociale.
Intanto, la settimana scorsa la Commissione europea ha criticato il governo turco guidato da Tayyip Erdogan per la reazione alle dimostrazioni della scorsa primavera. Per Bruxelles “l’uso eccessivo della forza da parte della polizia e l’assenza di dialogo durante le proteste di maggio-giugno hanno provocato serie preoccupazioni”.