Ancora sangue in Turchia: stavolta a finire nel mirino dei terroristi è il tribunale di Smirne, città sulla costa mediterranea: un’autobomba è esplosa davanti all’entrata del tribunale riservata ai giudici e ai pubblici ministeri. La notizia è stata confermata dal segretario generale della città, Bugra Gokce, a Cnn Turk, anche se poi è scattata la censura temporanea ai media, imposta dall’autorità turca per le telecomunicazioni come avviene d’ora in avanti regolarmente in casi di azioni terroristiche.
Si sa finora che l’attentato ha causato 2 morti tra i civili e diversi feriti. Morti anche due dei tre attentatori, che subito dopo l’esplosione hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con la polizia: due sono stati uccisi e uno è in fuga. Il terrorista in fuga Indossa un cappotto scuro e un berretto bianco ed è alto tra 1,65 e 1,70. Lo riporta Hurriyet, citando fonti di polizia: la caccia all’uomo è in corso nella zona.