Trussardi passa ufficialmente a QuattroR. La notizia era nell’aria da mesi, ma oggi è arrivata l’ufficialità. Il fondo ha ultimato l’acquisizione del brand bergamasco e l’operazione ha ricevuto l’ok delle banche.
“QuattroR sgr – si legge nella nota – società di gestione del risparmio indipendente fondata con l’obiettivo di promuovere il rilancio e lo sviluppo di imprese italiane di medio-grandi dimensioni in temporanea crisi finanziaria, ha finalizzato oggi l’acquisizione della maggioranza di Trussardi S.p.A., con una partecipazione di circa il 60%“.
L’acquisizione avviene tramite un aumento di capitale di 50 milioni di euro. L’operazione è stata effettuata attraverso la creazione di una Newco, partecipata al 70% da QuattroR e al 30 per cento da Tomaso Trussardi, che controlla l’86% della holding Finos, azionista unico di Trussardi, dove sono presenti anche Beatrice e Gaia Trussardi.
“Sono molto soddisfatto che, a seguito del riassetto dell’azionariato all’interno della mia famiglia, abbiamo oggi concluso con QuattroR un accordo relativo al rilancio e al rafforzamento patrimoniale del marchio di famiglia. Credo che si siano così create le premesse migliori per portare avanti un progetto sviluppato da mio padre Nicola» ha commentato Tomaso Trussardi, che andrà a presiedere l’azienda.
Il famoso marchio de Levriero mira rilanciarsi dopo anni di difficoltà finanziarie caratterizzati un forte calo dei parametri di redditività. Trussardi ha chiuso il 2017 con un fatturato di 154 milioni di euro, grazie anche alla performance del settore scarpe (+35% rispetto alla stagione precedente) e della divisione accessori, salita a circa il 40% delle vendite per un controvalore di circa 60 milioni di euro. Dall’inizio dell’anno il canale retail è inoltre cresciuto del 17 per cento. La società è presente in 47 Paesi con le sue linee Trussardi, Trussardi Jeans e licenze attraverso una rete di oltre 160 negozi monomarca in Italia, Europa e Asia, oltre a più di 1.800 punti vendita multimarca, corner e department store.
Per QuattroR, tramite questa operazione, il fondo farà il suo ingresso nel mercato della moda. La Sgr, controllata al 60% dal management, ha tra i suoi sottoscrittori la Cassa Depositi e Prestiti, l’Inail, Inarcassa e la Cassa Forense.
Andrea Morante, presidente QuattroR ha dichiarato: “Il fondo QuattroR conferma la sua missione e vocazione di sostegno alla medio-grande azienda italiana, acquisendo il controllo del Gruppo Trussardi insieme a Tomaso Trussardi. Le nostre dotazioni di capitale vengono così messe al servizio di un progetto molto sfidante all’interno di un settore industriale di forte rilevanza economica per il Paese”.
“Il nuovo corso delle attività di Gruppo sarà improntato al rafforzamento del posizionamento e alla visibilità del brand, rilanciandolo nelle categorie di prodotto che hanno reso il marchio Trussardi riconoscibile e noto nel mondo. Il rilancio societario farà anche leva sulle “brand extensions”; in modo particolare, su quella nel settore dei profumi in partnership con il Gruppo Angelini”, affermano dal nuovo assetto.