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Trump, la giravolta: ora punta sulle criptovalute e lancia piattaforma senza intermediari. Cosa vuol dire

Donald Trump, cambiando radicalmente posizione sulle criptovalute, lancia World Liberty Financial, una piattaforma innovativa che utilizza la blockchain per transazioni dirette tra utenti. Cosa “promette” il progetto

Trump, la giravolta: ora punta sulle criptovalute e lancia piattaforma senza intermediari. Cosa vuol dire

Dopo aver inizialmente definito le criptovalute una “truffa”, Donald Trump ha cambiato radicalmente opinione e ora sostiene le nuove piattaforme digitali. A conferma di questo cambiamento, l’ex-presidente ha annunciato il lancio di World Liberty Financial, una piattaforma di criptovalute che promette di rivoluzionare il settore. Il progetto, che coinvolge i suoi figli e alcuni imprenditori, permette transazioni dirette tra utenti senza intermediari, sfruttando la tecnologia blockchain. Inoltre, gli utenti potranno utilizzare gettoni virtuali per partecipare alle decisioni aziendali, all’interno di un sistema di finanza decentralizzata.

Il cambiamento di posizione di Trump sulle criptovalute è evidente: durante la campagna elettorale, ha dichiarato di voler essere il “presidente pro-innovazione e pro-bitcoin” di cui gli Stati Uniti hanno bisogno, opponendosi alla regolamentazione proposta dall’amministrazione Biden. Ha inoltre promesso di trasformare gli Usa nella “capitale crittografica del mondo”, introducendo una regolamentazione favorevole e una riserva nazionale di Bitcoin.

Nonostante il recente attentato al golf club di Palm Beach, il lancio della piattaforma non è stato rinviato e si è svolto in due ore, mettendo in luce le principali caratteristiche di World Liberty Financial.

World Liberty Financial: le caratteristiche

World Liberty Financial si distingue per l’uso della tecnologia blockchain, che assicura transazioni sicure e criptate. A differenza delle piattaforme centralizzate che richiedono intermediari come banche o broker, questa piattaforma consente transazioni dirette tra utenti grazie alla finanza decentralizzata (DeFi). Un’approccio che riduce i costi e i tempi di attesa tipici degli intermediari tradizionali.

Una delle novità principali è l’introduzione di gettoni virtuali, che non solo facilitano le transazioni, ma permettono anche agli utenti di partecipare alle decisioni aziendali, rendendo il sistema più democratico e trasparente.

Donald Trump Jr. ha descritto il progetto come l’inizio di una “rivoluzione finanziaria”, e il New York Times riporta che è guidato da esperti del settore come Zachary Folkman e Chase Herro.

Inoltre, World Liberty Financial si focalizza sugli stablecoin, criptovalute ancorate a valute tradizionali come il dollaro. Questa caratteristica offre una maggiore stabilità rispetto alle criptovalute più volatili, rendendo la piattaforma più accessibile a chi è meno propenso a investire in mercati ad alto rischio.

La svolta di Trump sulle criptovalute

Il lancio di World Liberty Financial, avvenuto pochi mesi prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, ha sollevato speculazioni sul suo legame con la campagna elettorale di Trump, candidato repubblicano. Il tempismo si allinea con la sua retorica a favore dell’innovazione finanziaria e della riduzione del controllo governativo.

Trump ha promesso di trasformare gli Usa nella “capitale crittografica del mondo” se rieletto, con una regolamentazione favorevole alle criptovalute. Una dichiarazione che segna un cambiamento netto rispetto al passato, quando le criptovalute erano state definite da Trump come “truffe”. Ora, l’ex presidente si presenta come sostenitore delle valute digitali, forse per attrarre una base elettorale più giovane e tecnologicamente avanzata.

Le prospettive future nel mondo cripto

Il lancio di World Liberty Financial ha catturato l’interesse sia degli appassionati di criptovalute che degli esperti finanziari. Mentre alcuni analisti lodano il progetto come ambizioso, altri sono scettici riguardo alla sua capacità di mantenere le promesse, data l’alta volatilità del mercato e le sfide normative potenziali.

Restano ancora molti interrogativi, come la governance a lungo termine e la sostenibilità economica della piattaforma. Trump ha descritto World Liberty Financial non solo come una piattaforma di trading, ma come un’infrastruttura duratura con un forte focus sulla decentralizzazione e sulla partecipazione degli utenti.

Con l’ingresso di Trump nel settore delle criptovalute, il panorama della finanza digitale si arricchisce di un nuovo protagonista. Il futuro di World Liberty Financial dipenderà dal successo tecnologico della piattaforma, dalle relazioni con le autorità regolatorie e dalla capacità di attrarre un ampio pubblico. Indipendentemente dalle prospettive politiche di Trump, il lancio della piattaforma segnala un crescente ruolo delle criptovalute nel sistema finanziario globale.

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