“Sono il 47esimo presidente degli Usa”, ha affermato Donald Trump salendo sul palco del Convention Center di Palm Beach accompagnato dalla famiglia e dai principali consiglieri della sua campagna. Presenti Melania e tutti i figli, inclusa Ivanka Trump e il marito Jared Kushner. “Combatterò tutti i giorni per voi fino all’ultimo respiro” e “sarà l’età dell’oro dell’America“, ha promesso. Nonostante non ci siano ancora i risultati ufficiali, con l’assegnazione della Pennsylvania non ci sono più dubbi. Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali del 2024 e al momento è a un passo dalla conquista dei 270 grandi elettori. Sarà forse per questo che sul palco è arrivato un Trump inedito, che ha pronunciato un discorso stranamente equilibrato, privo dell’aggressività che da sempre caratterizza le sue uscite pubbliche, sebbene con qualche dichiarazione sopra le righe: “Dio mi ha salvato la vita per un motivo”, ha affermato riferendosi all’attentato subito a luglio. “Governerò con un modello semplice, promesse fatte, promesse mantenute”, ha preannunciato.
“Trump: “Siamo il più grande movimento politico di sempre, sarà l’età dell’oro”
“L’America non ha mai visto nulla di simile. Abbiamo fatto la storia per un motivo stasera, e il motivo è semplicemente che abbiamo superato ostacoli che nessuno pensava possibili, ed è ora chiaro che abbiamo realizzato la cosa politica più incredibile”, ha detto, aggiungendo. “Siamo il più grande movimento politico di sempre”,
“Voglio ringraziare gli americani per l’onore che mi hanno dato. Tutti i giorni combatterò per voi, con ogni respiro. Questa sarà l’età dell’oro dell’America. Gli americani ci permetteranno di fare di nuovo grande l’America”, ha affermato citato il suo celebre slogan “Make America Great Again”.
“Abbiamo vinto North Carolina, Georgia, Pennsylvania, Wisconsin, stiamo vincendo in Nevada, Arizona… avremo oltre 300 grandi elettori”, prevede Trump, passando in rassegna tutti gli Stati in bilico. “Abbiamo vinto anche il voto popolare, il che è fantastico”, ha aggiunto. Per lui, d’altronde, è la prima volta. Nel 2016 aveva vinto le elezioni, ma ottenendo 3 milioni di voti popolari in meno rispetto a Hillary Clinton.
Trump: “L’America ci ha dato un mandato potente”
“Sentiamo l’amore delle persone in questa stanza, vi renderemo felici, vi renderemo orgogliosi del vostro voto. C’è un gruppo di grandi persone dietro di me. L’America ci ha dato un mandato potente: abbiamo riconquistato il controllo del Senato, il che è fantastico”, e “con ogni probabilità manterremo anche il controllo della Camera”.
Trump ha poi continuato con i ringraziamenti, partendo proprio dalla moglie Melania: “Voglio ringraziare la mia meravigliosa moglie, Melania, di nuovo First Lady. Tra l’altro, il suo libro è il numero 1, in America! Lavora così tanto per aiutare ciascuno. E voglio ringraziare i miei figli, straordinari.”.
Il ringraziamento a Elon Musk
Nel novero dei ringraziamenti, il tycoon ha incluso anche quello che nel corso della campagna elettorale è stato il suo più grande alleato: Elon Musk, definendolo “un supergenio”. “Abbiamo una nuova star, è nata una stella: Elon. Ha fatto campagna elettorale per me, e mentre faceva campagna elettorale ha lanciato un razzo nello spazio e l’ha fatto tornare indietro. C’era questo razzo che bruciava, mentre tornava indietro, e io non riuscivo a crederci. Musk è una delle persone più importanti nel Paese. Durante l’uragano, nessuno aveva più connessione internet, lui l’ha ristabilita in un istante con starlink. Dobbiamo preservare i nostri geni“.
Pochi minuti prima il miliardario di origine sudafricana aveva esultato su X: “Stasera il popolo americano ha dato a Donald Trump un mandato chiarissimo per il cambiamento”, ha scritto, aggiungendo poi: “il futuro sarà fantastico”.
Trump: “Non inizierò guerre ma le fermerò”
Dopo i ringraziamenti, un riferimento al tema che non ogni probabilità gli ha consegnato la vittoria: l’immigrazione. “Faremo qualcosa di speciale, speciale. Siamo il più grande Paese del mondo. Dovremo blindare i confini, i migranti devono tornare, sì, ma in modo legale”.
Il tycoon ha inoltre assicurato che come il suo è stato il più grande “ritorno” della storia degli Stati Uniti, anche l’economia farà uno straordinario “ritorno” nei prossimi quattro anni. “Governerò con un modello semplice, promesse fatte, promesse mantenute. Manterremo le nostre promesse. Niente mi impedirà di mantenere la mia parola. A voi, il popolo, renderemo l’America sicura, forte, prospera, potente e libera di nuovo. E chiedo a ogni cittadino in tutta la nostra terra di unirsi a me in questa nobile e giusta impresa. Ecco cos’è. È tempo di lasciarci alle spalle le divisioni degli ultimi quattro anni. È tempo di unirsi e ci proveremo”.
“Siamo il partito del buonsenso, non vogliamo guerre, in 4 anni non abbiamo avuto guerre. “Non inizierò guerre ma le fermerò. Questa è un enorme vittoria per la democrazia”. È con queste parole, e senza specificare come farà, che Trump ha scelto di concludere il discorso della vittoria, durante il quale non ha mai nominato la rivale democratica Kamala Harris, né il presidente uscente Joe Biden.
Parla anche Vance
Sul palco di Palm Beach è arrivato anche il momento di JD Vance, candidato vicepresidente dei repubblicani. “È fenomenale, anche quando gli chiedo di andare nel campo nemico, come in alcune tv, Cnn, Msnbc. In molti si tirano indietro, lui invece va e li distrugge”, lo ha presentato Trump, lasciandogli poi la parola. “Grazie, signor presidente, questo è il più grande ritorno nella storia dell’America. Guideremo la più grande risalita nella storia economica americana”, ha detto Vance.