Colpi di scena a ripetizione sui mercati finanziari con un Presidente degli Stati Unti che più imprevedibile di Trump non si può. Nel tardo pomeriggio, quando le Borse europee avevano giù chiuso in profondo rosso, The Donald ha sorpreso tutti ancora una volta e le Borse americane hanno preso subito il volo. Di fronte al pressing di Wall Street e di tutta la comunità finanziaria americana e internazionale, il Presidente ha fatto clamorosamente retromarcia indietro e sospeso per 90 giorni i dazi di tutto il mondo, tranne che per la Cina per la quale li ha alzati al 125% perché ormai è guerra aperta. Immediata la reazione dei mercati americani dopo la mossa di Trump sui dazi: a due ore dalla chiusura il Dow Jones è schizzato al 6,6%, lo S&P 500 addirittura al 7,63% e il Nasdaq addirittura al 9,63%. E’ probabile che il balzo all’insù delle Borse americane contagi domani anche i listini europei che oggi hanno vissuto un’altra giornata di passione con perdite dell’ordine del 3% ed esattamente del 3,34% per Parigi, del 3% per Francoforte, del 4,15% per Zurigo e del 2,75% per Milano. La giornata era stata caratterizzata anche dal terremoto dei bond e del crollo dei T-bond trentennali e con lo spread Btp-Bund che ha superato quota 130. Ma poi è cambiato tutto e perfino il Bitcoin ha recuperato terreno risalendo oltre gli 80 mila dollari. E domani si annunciano scintille.
Trump fa retromarcia e sospende i dazi per 90 giorni tranne che per la Cina e Wall Street vola
Imagoeconomica