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Trump a Fca: niente accordi con i cinesi

L’amministrazione americana è pronta a far scattare il veto su eventuali accordi tra Fiat Chrysler, che ha un’importante base industriale negli Usa, e i gruppi cinesi che nelle scorse settimane si erano in vario modo detti interessati a progetti offerte per la società automobilistica guidata da Sergio Marchionne.

Trump a Fca: niente accordi con i cinesi

Muro Usa contro la Fca cinese. Secondo quanto scrive oggi il Sole 24 Ore, sembra – come era prevedibile – che l’amministrazione americana sarebbe pronta a scendere in campo per stoppare qualsiasi avance di aziende cinesi nei confronti di Fiat Chrysler Automobiles (o, soprattutto, di suoi preziosi marchi made in Usa come Jeep, tra i primi a finire nel mirino di Great Wall Motors).

Secondo quanto scrive il quotidiano finanziario italiano, il Presidente Donald Trump sarebbe dunque “intenzionato a brandire l’esame di simili operazioni da parte di uno speciale comitato interministeriale sugli investimenti esteri, il Committee on Foreign Investment in the United States guidato dal Dipartimento del Tesoro, affinché il deal si areni tra le sue maglie”. Il Sole chiude ricordando che l’amministrazione Trump ha fatto scattare un crescente giro di vite in senso protezionistico, in particolare nei confronti delle aziende cinesi. 

Intanto oggi, in una giornata già profondamente negativa per tutta Piazza Affari, il titolo Fca perde in Borsa più del 2%, riavvicinando al ribasso quota 12 euro per azione: intorno alle 11 di mattina è sui 12,13 euro per azione, dopo aver toccato i 12,49 nella seduta di giovedì scorso, 24 agosto.

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