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Troppo caro e troppi rivali: l’outsourcing indiano è in difficoltà

I problemi derivano dai costi ormai elevati e da una maggiore concorrenza – Secondo una ricerca di Hsbc, Tata Consultancy Services e Infosys hanno cominciato a ridurre i bonus trimestrali – Le Filippine, un Paese con legami storici con gli Stati Uniti, sta emergendo come il nuovo player mondiale.

Troppo caro e troppi rivali: l’outsourcing indiano è in difficoltà

Le società di outsourcing indiane stanno tagliando gli stipendi e hanno smesso di fare nuove assunzioni in un periodo in cui lottano contro la crisi economica globale e una rinnovata concorrenza da Paesi rivali come le Filippine.

In un clima così incerto “molte compagnie stanno diventando caute”, commenta Amneet Singh, esperto di outsourcing per la società di consulenza di Delhi Everest Group. In particolare, secondo una ricerca di HSBC, i due big del settore, Tata Consultancy Services e Infosys, hanno cominciato a ridurre i bonus trimestrali. Yogesh Aggarwal, esperto di outsourcing della banca, sostiene che i tagli siano legati a un rallentamento del fatturato, ad un aumento dei costi e alla tendenza di alcune società estere di ritrasferire i call centre in patria.

Molti gruppi occidentali inoltre ritengono di poter avere un miglior servizio tramite call centre che impieghino personale con una migliore conoscenza della lingua e la cultura britannica o americana. Per questo motivo le Filippine, un Paese con legami storici con gli Stati Uniti, sta ora emergendo come il nuovo player mondiale.

http://www.theaustralian.com.au/business/world/indias-outsourcing-miracle-feels-the-chill-winds-of-competition/story-e6frg90o-1226131923369

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