Pirelli tornera in Borsa entro quattro anni. A dirlo è Marco Tronchetti Provera, Ad del gruppo appena passato in mani cinesi e presieduto dal numero uno di ChemChina Ren Janxin, nel corso di un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore. Tronchetti Provera, però, non scende in ulteriori dettagli sulle modalità dell quotazione, se in Piazza Affari, in dual listing oppure altrove: “Sarebbe auspicabile anche a Milano, ma dipenderà dai mercati. E’ ancora troppo presto per dirlo”.
In ogni caso, l’Ad di Pirelli conferma di godere “di tutta l’autonomia per decidere il momento per la riquotazione. Credo ci vorranno tre-quattro anni per avere un’azienda in piena velocità. La parte di Pirelli consumer tornera rafforzatacon la parecipazione nella società industrial”.
In occasione della riquotazione, inoltre, rimarrebbe in piedi la possibilità per ChemChina di scendere sotto al 51%: “Gli accordi danno piena apertura alla discesa del socio cinese”.
Quanto all’Opa, Tronchetti Provera ha dichiarato che la massiccia adesione “era quello che ci aspettavamo. C’è stato un raddoppio della capitalizzazione negli ultimi tre anni. Abbiamo fatto una proposta che ritenevamo corretta e il mercato l’ha accettata”. Infine, l’Ad di Pirelli annuncia l’emissione di bond la prossima primavera, perrifinanziare il debito in seguito alla prevista fusione con Bidco”