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Trimestrali: Erg ricavi in crescita, Snam utile +11,4%

Imagoeconomica

E’ tempo di trimestrali, anche per le società dell’energia. A pubblicarle oggi sono tra le altre Erg e Snam, entrambe con risultati soddisfacenti. Il gruppo guidato da Luca Bettonte ha presentato conti in linea con le attese degli analisti: i ricavi sono cresciuti a 296 milioni di euro, così come è salito il margine operativo lordo, a 164 milioni (+1% rispetto allo stesso periodo del 2018), grazie soprattutto all’eolico. La società ligure, pur registrando un lieve calo dell’utile netto rettificato (-4% a 54 milioni di euro, pienamente in linea con le previsioni di Equita e Fidentiis), ha confermato i target per l’intero anno.

“Il MOL del trimestre – ha commentato l’Ad Luca Bettonte – è in crescita rispetto allo scorso anno, grazie all’eolico, che ha beneficiato della maggiore capacità installata in Francia in un contesto generale di buona ventosità, ed al fotovoltaico, il cui contributo è più che raddoppiato a seguito della recente acquisizione di Andromeda. Questi risultati hanno più che compensato il minore contributo dell’idroelettrico. Il gruppo sta perseguendo il proprio percorso di crescita previsto nel piano industriale, ed in tale contesto siamo molto soddisfatti del successo ottenuto dall’emissione del primo Green Bond, che conferma la grande fiducia da parte degli investitori nel nostro piano e nel nostro modello di sviluppo sostenibile. Per il 2019 confermiamo le guidance di inizio anno con l’Ebitda atteso tra i 495 e i 515 milioni di euro, gli investimenti fra i 340 e i 370 milioni di euro e l’indebitamento netto fra i 1.360 e i 1.440 milioni”.

Risultati in crescita anche per Snam, la società che gestisce la rete del gas, che ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto in crescita dell’11,4% a 283 milioni di euro. In una nota, il gruppo segnala il “positivo andamento della gestione operativa”, la riduzione del costo medio del debito e i maggiori proventi netti sulle partecipazioni. L’utile operativo è salito del 3,1% a 366 milioni di euro e gli investimenti tecnici hanno raggiunto quota 166 milioni di euro, di cui 25 milioni per Snamtec in innovazione e transizione energetica. In crescita del 18,5% la cassa, mentre l’indebitamento finanziario netto è sceso da 11,54 a 11,23 miliardi di euro.

“Risultati molto positivi – dice l’amministratore delegato di Snam Marco Alverà -, che danno continuità al percorso di crescita intrapreso da Snam, in linea con gli obiettivi del piano industriale al 2022. Gli investimenti in Italia sono in crescita di oltre il 6% rispetto al primo trimestre 2018, stiamo rendendo la nostra rete sempre più moderna e sostenibile e, con il progetto Snamtec, sviluppiamo i nuovi business e puntiamo sulla trasformazione digitale. Nel primo trimestre – ha concluso Alverà – abbiamo posto le basi per un altro anno di creazione di valore per tutti i nostri stakeholder e per rafforzare ulteriormente il ruolo di Snam, come protagonista della transizione energetica e come azienda sempre più attenta allo sviluppo dei territori e del sistema Paese”.

Entrambi i titoli viaggiano però in territorio negativo a metà mattinata, risentendo del generale calo del listino del Ftse Mib: Snam perde circa mezzo punto percentuale, Erg l’1,5%.

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Categories: Finanza e Mercati