X

Trimestrali Big Tech: Amazon delude, Apple resiste

FIRSTonline

Nella notte, le ultime due big del settore tecnologico, Amazon e Apple, hanno finalmente rilasciato i loro risultati trimestrali. Le cifre hanno mostrato una combinazione di performance positive e previsioni deludenti, riflettendo l’andamento complesso dell’intero settore Big Tech. Amazon ha registrato un aumento degli utili ma ha deluso sulle stime future, mentre Apple ha segnato un record assoluto di fatturato nella categoria dei Servizi, nonostante il calo delle vendite di iPhone. In Borsa, la reazione è stata negativa: Amazon ha subito un calo del 7% nelle contrattazioni after-hours, mentre il titolo Apple ha avuto una reazione piuttosto anemica, con un leggero rialzo dello 0,5% a circa 218,80 dollari.

Amazon: ricavi in crescita del 10%

Amazon ha registrato un incremento del 10% dei ricavi nel secondo trimestre del 2024, raggiungendo 148 miliardi di dollari rispetto ai 134,4 miliardi dello stesso periodo del 2023. Escludendo l’impatto negativo del cambio valutario, la crescita è stata dell’11%. L’utile operativo è quasi raddoppiato a 14,7 miliardi di dollari, rispetto ai 7,7 miliardi del secondo trimestre del 2023 mentre l’utile netto è salito a 13,5 miliardi di dollari, con un utile per azione diluito di 1,26 dollari rispetto ai 0,6 dollari dell’anno precedente.

Tuttavia, la guidance di Amazon per il terzo trimestre del 2024 ha deluso i mercati. La società prevede ricavi tra 154 e 158,5 miliardi di dollari, con una crescita annua tra l’8% e l’11%, inferiore alle aspettative degli analisti. L’utile operativo previsto è tra 11,5 e 15 miliardi di dollari, al di sotto delle stime del consensus.

Le performance delle divisioni

Il cloud computing resta il motore della redditività dell’azienda di Jeff Bezos. La divisione Amazon Web Services (Aws) ha registrato un utile operativo di 9,3 miliardi di dollari, contribuendo per il 63% al totale degli utili operativi della compagnia. Aws ha generato ricavi per 26,3 miliardi di dollari, in crescita del 19% rispetto all’anno precedente. Cresce la divisione ma aumenta la competizione nel settore con Google, Microsoft e Oracle, tutte impegnate ad aumentare i loro investimenti nel cloud e nell’intelligenza artificiale. “E Amazon ha tutta l’intenzione di continuare a puntare sul business,” ha confermato ieri il CEO Andy Jassy durante la conferenza stampa per commentare i conti. “La realtà in questo momento è che, mentre continuiamo a investire un ammontare significativo nell’AI e nelle infrastrutture, puntiamo comunque ad avere a disposizione una maggiore capacità rispetto a quella attuale” ha spiegato Jassy: “intendo dire che in questo momento assistiamo a una forte domanda e che ritengo che questo sarà un business molto, molto grande per noi.”

Le altre due principali aree, Nord America e International, che comprendono l’e-commerce, hanno contribuito con una redditività operativa di 5,3 miliardi di dollari.

Le entrate pubblicitarie di Amazon, invece, hanno deluso, attestandosi a 12,8 miliardi di dollari rispetto ai 13 miliardi stimati, sebbene in crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Queste entrate sono tra i principali elementi di traino per i conti di Amazon, insieme a quelle delle rivali Meta Platforms e Alphabet-Google, che hanno visto rialzi rispettivamente del 22% e dell’11% nel secondo trimestre.

Le previsioni deludono il mercato

Nonostante i numeri positivi, Amazon ha subito un calo del 7% nelle contrattazioni after-hours. La delusione del mercato è stata causata dalle previsioni meno convincenti per il terzo trimestre del 2024. Amazon prevede ricavi compresi tra 154 e 158,5 miliardi di dollari, con un utile operativo atteso tra 11,5 e 15 miliardi di dollari. Questi valori sono inferiori alle aspettative degli analisti, contribuendo al pessimismo degli investitori.

Apple: il fatturato su nonostante calo vendite iPhone

Positivi anche i risultati finanziari di Apple per il terzo trimestre fiscale 2024. Il fatturato trimestrale è salito a 85,78 miliardi di dollari, superando le previsioni di 84,53 miliardi e segnando un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. L’utile netto è stato di 21,45 miliardi di dollari, con un utile per azione (EPS) di 1,40 dollari, in crescita dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e superiore alle aspettative degli analisti.

Calano, però, le vendite di iPhone dello 0,9%, raggiungendo comunque 39,30 miliardi di dollari, meglio dei 38,81 miliardi previsti. Luca Maestri, direttore finanziario di Apple, ha commentato che “l’iPhone 15 sta facendo bene fin dall’inizio”. Tim Cook ha precisato: “Su base di valuta costante, le vendite di iPhone sono cresciute rispetto al 2023”.

Il margine lordo per il trimestre è stato del 46,3%, rispetto al 44,5% dell’anno precedente, mentre le spese operative sono aumentate del 7% a 14,3 miliardi di dollari. Apple ha stabilito nuovi record di fatturato trimestrale in molte regioni, tra cui Canada, Messico, Francia, Germania, Regno Unito, India, Indonesia, Filippine e Thailandia.

La categoria dei Servizi ha registrato un record assoluto di fatturato, e anche la categoria iPad ha visto un notevole aumento grazie ai nuovi modelli di iPad Pro e iPad Air.

Il consiglio di amministrazione di Apple ha dichiarato un dividendo in contanti di 0,25 dollari per azione, pagabile il 15 agosto 2024 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 12 agosto 2024.

Le vendite per dispositivi

Le vendite dei Mac hanno lievemente deluso, attestandosi a 7,01 miliardi di dollari, leggermente inferiori ai 7,02 miliardi attesi, ma in aumento del 2,46% rispetto ai 6,84 miliardi dell’anno precedente. Le vendite di iPad hanno raggiunto 7,16 miliardi di dollari, superando le previsioni di 6,61 miliardi e segnando un incremento del 23,63% rispetto all’anno precedente.

La divisione di accessori e dispositivi indossabili ha generato entrate per 8,10 miliardi di dollari, superando le aspettative di 7,79 miliardi, nonostante un calo del 2,26% rispetto agli 8,28 miliardi dello stesso trimestre del 2023. I ricavi della divisione servizi sono stati di 24,21 miliardi di dollari, superando i 24,01 miliardi stimati e segnando un incremento del 14,14% anno su anno.

Tim Cook, ceo dell’azienda della Mela, ha espresso soddisfazione per i risultati: “Oggi Apple riporta un nuovo record di fatturato per il trimestre di giugno, pari a 85,8 miliardi di dollari, con un incremento del 5% rispetto all’anno scorso. Durante il trimestre, siamo stati entusiasti di annunciare incredibili aggiornamenti per le nostre piattaforme software alla Worldwide Developers Conference, inclusa Apple Intelligence, un rivoluzionario sistema di intelligenza personale che mette potenti modelli di AI generativa e privata al centro di iPhone, iPad e Mac. Non vediamo l’ora di condividere questi strumenti con i nostri utenti e continuiamo a investire significativamente nelle innovazioni che arricchiranno la vita dei nostri clienti, guidati dai valori che ispirano il nostro lavoro”.

Le sfide future di Apple

Per il futuro, Apple punta a stimolare la domanda per i suoi prodotti introducendo nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale. Inoltre, l’azienda sta affrontando la forte concorrenza in Cina, dove ha perso quote di mercato, riducendo i prezzi degli iPhone per competere con i produttori locali.

Related Post
Categories: Economia e Imprese