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Trimestrali banche Usa: Goldman, JP Morgan, Citi, Blackrock e Wells Fargo battono le attese con una pioggia di utili

Le grandi banche Usa aprono ufficialmente la stagione delle trimestrali con numeri da record che battono le attese degli analisti. Titoli in forte rialzo

Trimestrali banche Usa: Goldman, JP Morgan, Citi, Blackrock e Wells Fargo battono le attese con una pioggia di utili

È arrivato il giorno delle grandi banche statunitensi che hanno ufficialmente aperto la stagione delle trimestrali con numeri più che positivi che hanno in tutti i casi battuto le attese degli analisti. E la Borsa reagisce subito con i titoli in forte rialzo: Goldman Sachs (+3,19%), Blackrock (+3%), JP Morgan (+2,4%) Wells Fargo (+1,68%).

Goldman Sachs: l’utile raddoppia nel IV trimestre

L’utile di Goldman Sachs è più che raddoppiato nel quarto trimestre grazie a maggiori ricavi da commissioni sulle operazioni di M&A, debt sales e una robusta attività di trading.

Nel dettaglio, l’utile è salito a 4,11 miliardi di dollari, o 11,95 dollari per azione diluita, per i tre mesi fino al 31 dicembre, rispetto ai 2,01 miliardi di dollari, o 5,48 dollari per azione diluita, visti un anno fa.

I manager del settore bancario prevedono un’attività di deal making più intensa quest’anno, grazie al taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve statunitense e ai commenti pro-business del presidente eletto Donald Trump, che alimentano l’ottimismo degli investitori.

“Siamo molto soddisfatti dei forti risultati ottenuti nel trimestre e nell’anno”, ha detto il Ceo David Solomon in un comunicato. “Sono incoraggiato dal fatto che abbiamo raggiunto o superato quasi tutti gli obiettivi fissati nella nostra strategia di crescita aziendale cinque anni fa”.

Le commissioni dell’investment banking di Goldman sono aumentate del 24% a 2,05 miliardi di dollari nel quarto trimestre grazie alla sottoscrizione del debito che ha beneficiato di una forte vendita di bond aziendali e a leva finanziaria.

La trimestrale di JP Morgan: utili +50% nel IV trimestre, profitti record nel 2024

JP Morgan ha archiviato il quarto trimestre del 2024 con un utile netto di 14 miliardi di dollari, in aumento di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo del 2023. I ricavi sono cresciuti dell’11% a 43,7 miliardi, mentre l’utile per azione si è attestato a 4,81 dollari: entrambi i dati sono superiori alle previsioni del mercato, che si attestavano rispettivamente a 41,73 miliardi e a 4,11 dollari per azione.

Nell’intero 2024 l’utile ha raggiunto il livello record di 58,5 miliardi di dollari, salendo del 18% dai 49,6 miliardi di un anno prima. A trainare i risultati è stata la divisione Commercial & investment bank, che nel quarto trimestre ha ottenuto una crescita dell’utile del 59% a quota 6,6 miliardi di dollari. Le commissioni di investment banking sono balzate del 49% e i ricavi da trading del 21%, superando le previsioni del management. Indicazioni positive vengono anche dalle previsioni sul 2025, quando la banca prevede di registrare un margine di interesse di 94 miliardi, a fronte dei 91 previsti dal consensus tra gli analisti.

“Le condizioni geopolitiche rimangono le più pericolose e complicate dalla seconda guerra mondiale”, avverte il Ceo del gigante bancario Jamie Dimon, commentando i risultati del quarto trimestre di JP Morgan. La situazione geopolitica è uno dei due “rischi significativi” segnalati da Dimon: l’altro è legato alle “attuali e future necessità di spesa che saranno probabilmente inflazionistiche”. Di conseguenza ‘l’inflazione potrebbe persistere per qualche tempo”. “Come sempre – ha concluso il manager – speriamo per il meglio ma prepariamo la banca per un ampio spettro di scenari”.

Citigroup torna in utile

Risultati annuali e trimestrali sopra le stime per Citigroup, grazie a una crescita diffusa di tutte le aree di business e a un minore impatto delle svalutazioni valutarie in Argentina.

Nel dettaglio, la banca newyorkese nel quarto trimestre ha registrato profitti per 2,9 miliardi di dollari, 1,34 dollari per azione, contro le perdite per 1,8 miliardi, -1,16 dollari per azione, dello stesso periodo del 2023 (quando il risultato era stato impattato da voci straordinarie). I ricavi sono saliti del 12% a 19,581 miliardi, superando le previsioni degli analisti che attendevano un utile di 1,24 dollari per azione con un giro d’affari di 19,49 miliardi. Nell’intero anno Citi ha visto crescere l’utile del 37% a 12,682 miliardi, con ricavi in crescita del 3% a 81,139 miliardi, anche in questo caso meglio delle stime.

“Il 2024 è stato un anno critico e i risultati dimostrano che la nostra strategia sta dando i risultati previsti e performance piu’ solide delle nostre attività”, ha detto la Ceo, Jane Fraser, sottolineando che “abbiamo superato l’obiettivo di fatturato per l’intero anno, con record nei settori Servizi, Wealth e Personal Banking. Le spese si sono mantenute all’interno delle guidance e abbiamo migliorato l’efficiency ratio, concludendo una significativa riorganizzazione all’interno del gruppo”. Citigroup ha restituito agli azionisti capitale per quasi 7 miliardi di dollari e il cda ha autorizzato un programma di riacquisto di azioni proprie per 20 miliardi. “Siamo entrati nel 2025 con slancio in tutte le nostre divisioni e continuiamo a rafforzare la nostra capacita’ di servire i clienti”, ha aggiunto Fraser.

La trimestrale di Blackrock: nel 2024 le masse gestite superano quota 11.000 miliardi 

Per Blackrock il 2024 è stato un anno da incorniciare con 11.000 miliardi di dollari di masse gestite. Lo scorso anno gli AuM sono saliti del 15% a 11.551 miliardi, con un inflow netto record di 641 miliardi, di cui 281 miliardi nel quarto trimestre. 

Nell’intero anno il gruppo ha riportato un utile netto di 6,369 miliardi, 42,01 dollari per azione, in aumento del 16% rispetto ai 5,5 miliardi, 36,51 dollari per azione, del 2023. 

I ricavi annuali sono saliti del 14% a 20,407 miliardi, grazie all’impatto positivo dei mercati sull’AuM medio, all’aumento delle commissioni e dei ricavi dei servizi tecnologici. Nel quarto trimestre i profitti netti sono saliti del 21% a 1,67 miliardi di dollari, 10,63 dollari per azione, contro gli 1,375 miliardi, 9,15 dollari per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi dell’ultimo periodo dell’anno sono saliti del 23% a 5,677 miliardi. 

“BlackRock ha realizzato una raccolta netta record di 641 miliardi di dollari nel 2024, di cui 281 miliardi nel quarto trimestre, con due trimestri consecutivi di flussi record. Il 2024 è stato anche un anno fondamentale per le acquisizioni strategiche”, ha detto l’amministratore delegato Laurence Fink, sottolineando che “il closing dell’operazione su Gip e le previste acquisizioni di Hps e Preqin sono destinate a rafforzare in modo significativo gli investimenti sui private markets”.

Wells Fargo: utili IV trimestre sopra le attese

Negli ultimi tre mesi del 2024 Wells Fargo ha registrato utili netti pari a 5,1 miliardi di dollari, o 1,43 dollari per azione, a fronte dei 3,446 miliardi del corrispondente periodo 2023 (0,86 dollari per azione). I ricavi sono rimasti stabili a 20,37 miliardi di dollari nel periodo. I profitti realizzati superano le previsioni degli analisti mentre i ricavi sono leggermente inferiori alle attese. 

Allargando l’orizzonte all’intero 2024, gli utili netti ammontano a 19,7 miliardi di dollari (5,37 per azione), in miglioramento dai 19,14 miliardi di un anno fa (4,83 dollari per azione).

Nel commentare i risultati, il ceo Charlie Scharf ha evidenziato che il gruppo ha restituito agli azionisti circa 25 miliardi di dollari di capitale e fatto “significativi progressi” nell’attività di controllo dei rischi: “L’utile per azione diluito è aumentato dell’11% annuo e ha beneficiato delle decisioni assunte per uscire o ridimensionare su certi business, ridurre la dipendenza dall’andamento del margine di interesse aumentando i ricavi da commissioni, aumentare gli investimenti sui core business e cercare costantemente di aumentare le efficienze all’interno del gruppo”. L’istituto, ha proseguito, ha mantenuto un significativo livello di capitale in eccesso con un coefficiente Cet1 dell’11,1% a fine 2024 e ha riacquistato azioni per circa 20 miliardi di dollari (+64% sull’anno precedente) oltre a migliorare il dividendo per azione del 15%.

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