Pirelli chiude i conti dei primi nove mesi dell’anno con utili, riavi e Ebitda in crescita. Il dato sugli utili, si trimestrale che relativo ai 9 mesi, supera il consensus degli analisti. Ecco i numeri:
- utile netto 411 milioni di euro (+14,4% rispetto allo stesso periodo del 2022). Il dato è più alto rispetto al consensus degli analisti che sui nove mesi si attendevano utili per circa 377 milioni di euro. Nel solo terzo trimestre dell’anno, la società ha realizzato utili netti in rialzo del 33,3% a 168,4 milioni di euro.
- ricavi 5,16 miliardi (+2,5% e +7,4% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a -4,9%), mentre il price/mix e’ al +10,4%.
- Ebit adjusted sale a 782,5 milioni di euro (+3,8%). Il margine Ebit adjusted è al 15,2% (rispetto al 15%). Il flusso di cassa netto ante dividendi si attesta a -367,7 milioni di euro (-323,2 milioni nei primi nove mesi 2022).
- posizione finanziaria netta negativa per 3.138,1 milioni di euro (dai -2.552,6 milioni di fine 2022)
- l’impatto cambi ha avuto un effetto negativo pari a -4,9% per l’indebolimento del dollaro, del renmimbi e delle valute dei paesi emergenti nei confronti dell’euro, particolarmente più marcato nel terzo trimestre dell’anno (-8,4% a fronte di -5,4% del secondo trimestre e -0,3% del primo trimestre).
L’andamento dei volumi nei primi nove mesi è in calo del 3,0%, segnala il comunicato reso noto dall’azienda, per la “debolezza della domanda Car e della strategia di selettività Pirelli sullo Standard”.
Pirelli: il terzo trimestre 2023
Guardando invece al solo terzo trimestre, i ricavi sono stati pari a 1.722,7 milioni di euro, in flessione del 6,2% rispetto al terzo trimestre 2022 (+2,2% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a -8,4%). L’Ebit adjusted è stato pari a 265,1 milioni (“sostanzialmente in linea con i 271,9 milioni nel corrispondente periodo 2022”). Utile superiore al consensus e in rialzo del 33,3% a 168,4 milioni di euro.. Infine i volumi in calo sono risultati in calo del 4,6%, con volumi Car in flessione del 3,8% a fronte del -1% del mercato e il price/mix è stato pari a +6,8% rispetto allo stesso periodo 2022 “per effetto degli aumenti di prezzo – afferma la nota Pirelli – effettuati nel quarto trimestre 2022 e nel primo trimestre 2023 e del miglioramento del mix”.
Pirelli, Tronchetti Provera: sale la profittabilità. Rivisto al rialzo l’Ebit margin adjusted
Pirelli, con i dati raggiunti e in considerazione dello scenario previsto, rivede al rialzo l’Ebit margin adjusted che sale a circa il 15% (da circa il 14,5% e inferiore al 15% nella precedente guidance) “grazie al supporto del price/mix che più che compenserà l’impatto dello scenario esterno” legato a inflazione e cambi. Il price/mix è in miglioramento a circa +8%, nella parte alta della precedente indicazione di circa +7/8%. La generazione di cassa netta ante-dividendi è in miglioramento e attesa tra circa 450 e circa 470 milioni di euro (da circa 440-470 milioni) con investimenti confermati sui 400 milioni di euro (il 6% dei ricavi). La posizione finanziaria netta (Pfn) è rivista in miglioramento a circa -2,33 miliardi di euro con un rapporto fra Pfn/Ebitda adjusted intorno a 1,60-1,65x.
“I primi nove mesi del 2023 sono stati caratterizzati da un’elevata volatilità, dallo scenario macroeconomico con un rallentamento della domanda, elevata inflazione e progressivo aumento dei tassi di interesse. Nonostante questo, Pirelli chiude il periodo con numeri che registrano un price/mix tra i migliori dell’industry e profittabilità in miglioramento. Tali risultati – prosegue – ci portano a confermare le guidance nella parte alta del range su profittabilità e cassa'”, ha dichiarato il vicepresidente esecutivo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, nel corso della conference call con gli analisti finanziari seguita alla pubblicazioni dei conti della società. “Tali risultati – ha proseguito – ci portano a confermare le guidance nella parte alta del range su profittabilità e cassa”.
Pirelli: il nuovo piano industriale slitta a marzo 2024
“Alla luce delle incertezze legate al quadro internazionale”, il Cda Pirelli ha “ritenuto opportuno posticipare la presentazione dell’aggiornamento del piano industriale al 2025, inizialmente prevista entro la fine dell’anno, nel mese di marzo 2024 in occasione della presentazione dei risultati del bilancio 2023″, conclude la nota del gruppo. Nell’attesa, Pirelli “conferma l’obiettivo di deleverage con un rapporto Posizione finanziaria netta/adjusted Ebitda pari a circa 1 volta a fine 2025″