I conti di Microsoft superano le previsioni degli analisti, ma il titolo crolla comunque nell’after-hours, arrivando a perdere il 5%, dopo il -2,66% registrato durante la seduta. Dall’inizio dell’anno alla chiusura di ieri, il titolo ha perso oltre il 14%.
Nel dettaglio, martedì il colosso dell’informatica ha fatto sapere di aver chiuso a dicembre il secondo trimestre fiscale con un utile per azione adjusted di 2,48 dollari, contro i 2,31 dollari attesi dagli analisti. I ricavi si sono attestati invece a 51,73 miliardi (+20% su anno), mentre le stime degli analisti si fermavano in media a quota 50,88 miliardi.
In particolare, la divisione Intelligent Cloud di Microsoft(che comprende Azure, GitHub e Windows Server) ha prodotto un fatturato pari a 18,33 miliardi di dollari (+25,5%), in linea con i 18,30 miliardi del consensus. I ricavi di Azure e degli altri servizi cloud sono aumentati del 46%, anche in questo caso in linea con le attese.
I ricavi dal settore More Personal Computing (in cui rientrano Windows, la pubblicità, i dispositivi e i videogiochi) si sono attestati invece a 17,47 miliardi di dollari (+15,5%), battendo ancora una volta la media delle previsioni degli analisti, che non andava oltre i 16,56 miliardi.
I ricavi prodotti dalla Xbox sono cresciuti di un ulteriore 4% dopo il +166% del trimestre precedente. Il settore dei videogiochi è seguito con maggiore attenzione dal mercato dopo che Microsoft ha annunciato l’acquisto per 68,7 miliardi di dollari di Activision Blizzard, società che ha creato serie di straordinario successo come “Call of Duty” e “Diablo”.
Infine, il segmento Productivity and Business Processes, che include Office, Dynamics e LinkedIn, ha archiviato il periodo novembre-dicembre con un fatturato pari a 15,94 miliardi di dollari (+19%), di poco superiore ai 15,86 miliardi previsti dal mercato.
Nello scorso trimestre, Microsoft ha lanciato il sistema operativo Windows 11.