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Tria rassicura i mercati: “Rispetto dei vincoli Ue e stop all’Iva”

In vista del vertice di oggi sulla manovra economica, il ministro Tria dribbla Di Maio e Salvini e conferma la sua linea prudente – Secondo gli analisti “ci sono due o tre settimane favorevoli agli acquisti in Borsa perché fino a Ferragosto non ci dovrebbero essere scossoni o correzioni”, ma poi arriveranno le pagelle sull’Italia….

Tria rassicura i mercati: “Rispetto dei vincoli Ue e stop all’Iva”

Fate largo al business. Certo, i problemi geopolitici non mancano, sia a livelli globale che sullo scacchiere domestico. Ma, come nota Antonio Cesarano di Intermonte, “ci sono due o tre settimane di clima favorevole agli acquisti: fino a Ferragosto non ci dovrebbero essere scossoni o correzioni”. Dopo la musica potrebbe cambiare, soprattutto in Italia. “Verso fine mese è meglio chiudere le posizioni e mettersi alla finestra, perché per l’Italia arrivano le pagelle delle agenzie di rating: il 31 agosto Fitch ed il 7 settembre Moody’s”.

TESLA +11%. MUSK: USCIRÒ DA WALL STREET

Nel frattempo, tengono banco i colpi di scena sui mercati finanziari, favoriti dalla lunga corsa dei listini Usa: il Nasdaq +0,3% ha messo a segno il sesto rialzo consecutivo, l’indice S&P 500 +0,28%è a mezzo punto dal record assoluto. L’80% delle società che hanno annunciato la trimestrale ha battuto le stime, la performance migliore di sempre.

La prima pagina spetta di diritto a Testa (+11% a 370 dollari): il pirotecnico ceo Elon Musk con una lettera ai dipendenti ha annunciato, con un tweet, di voler ritirare il produttore di macchine elettrica da Wall Street.”Sono pronto ad offrire 420 dollari per azione. I soldi ci sono”. Una comunicazione poco ortodossa che ha provocato un lungo stop degli scambi. Il blitz ha fatto seguito all’annuncio che l’Arabia Saudita ha acquistato il 2% della stessa Tesla. Intanto il miliardario saudita Al Walid è entrato in Snap (+8%) con una quota del 2,3%.

La corsa di Wall Street ha fatto passare in secondo piano l’esito debole dell’offerta dei T bond. Il decennale degli Stati Uniti tratta a 2,97%, all’indomani del fiacco collocamento di 34 miliardi di dollari di bond governativi con scadenza tre anni. Anche a causa della debole domanda in arrivo dall’estero, il rapporto domanda/offerta è stato sotto la media, sui minimi dell’ultimo anno e mezzo.

L’EXPORT DI PECHINO +12%, BENE L’ASIA

Tiene, nonostante l’offensiva Usa sui dazi, la bilancio commerciale cinese: in luglio le esportazioni sono salite del 12%, meglio del +10% atteso. In forte crescita le importazioni: +27%, contro il +16% atteso. Il surplus commerciale della Cina verso gli Stati Uniti, in luglio è 28 miliardi.

In lieve recupero lo yuan a 6,82 sul dollaro. La Borsa cinese però segna il passo in attesa della nuova offensiva di Donald Trump: dal 23 di agosto entreranno in vigore dazi Usa del 25% su beni e merci della Cina pari a 16 miliardi di dollari. Queste misure si aggiungono a quelle attivate il sei luglio.

Positive le altre piazze asiatiche: Tokyo +0,4%, Hong Kong +0,5%, Taiwan +1%, Corea del Sud +0,3%.

EURO IN RIPRESA, PETROLIO SUI MASSIMI

Stamane l’euro risale a 1,162 su dollaro. Prosegue il rimbalzo dell’oro, stamattina a 1.215 dollari l’oncia.

Sempre sui massimi il petrolio: Brent a 74,65 dollari, il Wti sfiora I 70. Le scorte di greggio degli Stati Uniti dovrebbero essere scese di 3 milioni di barili, lo anticipa Bloomberg: il dato sarà pubblicato domani.

TRIA: L’IVA NON AUMENTERÀ. DI MAIO ALZA IL TIRO

In Italia sale l’attesa per la riunione odierna in cui il governo affronterà il tema della prossima legge di bilancio, ultimo appuntamento di rilievo prima della pausa estiva del Parlamento. Ieri il vicepremier Luigi Di Maio ha ribadito che il provvedimento conterrà un taglio del cuneo fiscale, la flat tax, il reddito di cittadinanza e una revisione della legge Fornero. Non è mancato un appello-sfida alla Ue perché adotti politiche più espansive.

Ma in un’ intervista al Sole 24 Ore, intanto, il ministro dell’Economia Giovanni Tria assicura che la manovra rispetterà i vincoli di bilancio concordati con la Commissione. “Per rassicurare investitori e famiglie – dice il ministro – non bisogna rinviare le riforme strutturali, ma dare certezze sulle prospettive, e dimostrare che il Paese è in grado di crescere. Per questo è decisivo il rilancio degli investimenti pubblici e l’avvio effettivo degli interventi su fisco e reddito di cittadinanza, che sono compatibili con i vincoli di finanza pubblica”. Il ministro dice che le clausole di salvaguardia sul bilancio, quelle che potrebbero portare all’aumento dell’Iva, non dovrebbero scattare.

LE TRIMESTRALI DANNO LA CARICA A PIAZZA AFFARI

Giornata di riscossa per le Borse europee che hanno approfittato del calo delle tensioni commerciali, il rafforzamento dello yuan e l’impatto di trimestrali positive: ad inaugurare la giornata sono stati i dati brillanti di Unicredit. Nel pomeriggio sono arrivati gli utili, migliori del previsto, di Pirelli. Gli acquisti hanno coinvolto un po’ tutti i settori, a partire dall’energia. A consolidare il trend ha contribuito l’avvio robusto di Wall Street. L’euro, in ripresa, resta comunque sotto 1,16 sul dollaro.

Milano +1,27 a 21.854 punti è stata la piazza migliore del Vecchio Continente.

Gli acquisti premiano anche gli altri listini: Parigi +0,81%, Francoforte +0,4% nonostante la conferma del rallentamento della Germania, la produzione industriale tedesca segna in giugno un calo dello 0,9% mese su mese, dal +2,4% di maggio. Madrid +0,52%.

Londra guadagna lo 0,7%, con la sterlina che resta al palo: l’euro si apprezza sulla moneta britannica dello 0,27% e il cambio si porta a 0,89499.

CALA LO SPREAD, VENERDÌ 6 MILIARDI DI BOT ANNUALI

Chiude in calo, sotto la soglia dei 250 punti base, lo spread BTp/Bund in una giornata di vendite sugli altri bond dell’Eurozona. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano e il pari scadenza tedesco ha infatti chiuso gli scambi a 246 punti base, sui minimi di seduta e in calo dai 251 punti della vigilia. In discesa anche il rendimento dei decennali italiani che si attesta in chiusura al 2,88%, dal 2,90% del riferimento di ieri.

In occasione dell’asta del Bot annuale di venerdì 10 agosto, il ministero dell’Economia metterà a disposizione degli investitori 6 miliardi di euro del Buono con scadenza 14 agosto 2019. In scadenza ci sono Bot a 12 mesi per 6,692 miliardi.

VOLA UNICREDIT, MUSTIER: CRESCIAMO DA SOLI

I conti di Unicredit (+2,9%) hanno illuminato la seduta: il secondo trimestre 2018 si è chiuso con ricavi a 4,947 miliardi di euro (erano 5,114 miliardi a marzo), oltre le attese del consenso degli analisti, ferme a 4,890 miliardi. Altri dati rilevanti:

– Costi operativi leggermente inferiori alle aspettative, pari a 2,659 miliardi di euro rispetto ai 2,738 del primo trimestre (consenso di 2,731 miliardi).

– Utile netto è stato di 1,024 miliardi da 1,112 miliardi del trimestre precedente, ma oltre le attese degli analisti (a 975 miliardi di euro).

Nel corso della conference call, il ceo Jean-Pierre Mustier ha smentito la volontà di procedere ad acquisizioni o ad alleanze in Europa.

Tra gli analisti Keefe, Bruyette & Woods apprezza l’utile netto sopra il consensus. Jefferies, che cita la sorpresa positiva della riduzione degli Npl, segnala un capitale più debole delle attese. Société Générale abbassa il target price a 16,6 euro.

SOFFRE BPM, CORRE IL GESTITO

Positivo il resto del settore bancario (+1,2% il paniere italiano a fronte di un +0,7% di quello europeo), con l’eccezione di Banco Bpm (-0,2%) che non recupera la pesante flessione della vigilia.

Nel risparmio gestito Anima sale del 4,7%. Azimut +1,6% dopo i dati sulla raccolta di luglio diffusi dalle due società. Fineco Bank +1,3%.

PIRELLI, CAMPIONE PER UTILI

Il miglior titolo della giornata è stato Pirelli: +3,88% in attesa dei conti approvati in serata. Il gruppo Pirelli ha riportato nel primo semestre ricavi in crescita organica del 5,5% a 2,63 miliardi di euro grazie al contributo del segmento High Value. L’utile netto è balzato a 177,2 milioni di euro da 67,7 milioni un anno fa mentre la redditività è salita di 1,5 punti percentuali al 18%. La posizione finanziaria netta al 30 giugno è pari a 3916,5 milioni di euro contro 4176,5 milioni alla fine dello stesso periodo 2017. Riguardo ai dati previsionali per il 2018, il gruppo ha confermato i target: l’ebit adjusted superiore a 1 miliardo e ricavi attesi a circa 5,4 miliardi. Il cda ha inoltre cooptato in consiglio Ning Gaoning che è stato nominato presidente.

KEPLER PROMUOVE SNAM

Tra le utilities avanzano Italgas (+2,6%) e Snam (+1,6%), premiata da Kepler Cheuvreux con la conferma della raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 4,5 euro.

Nel lusso bene Moncler (+2,6%) e Salvatore Ferragamo (+2,1%).

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