Il commissario straordinario dell’Inps, Tiziano Treu, in un’intervista al Corriere auspica l’introduzione di “qualche elemento di flessibilità sull’età pensionabile”, e rilancia una proposta alternativa all’anticipo del Tfr.
“Alcune proposte sono state scartate perché costose – ha detto Treu – mentre è stata invece istruita quella dell’ex ministro Enrico Giovannini che riguarda l’anticipo di una minipensione che potrebbe essere richiesta dai lavoratori cui manchino tre anni al raggiungimento dei requisiti di pensionamento e che poi verrebbe restituita in piccolissime rate sull’importo della pensione normale”.
L’ex ministro ha anche ricordato che “lo stesso Poletti è favorevole e anche se questa proposta non è entrata nella legge di stabilità credo che debba essere recuperata nei prossimi mesi. Non costa molto e sarebbe utile, anche sul fronte dei potenziali esodati”.
Sul Tfr in busta paga, il commissario dell’Inps aggiunge: “Ci sono dei pro e dei contro. In questa fase c’è la necessità di rimettere in circolo dei soldi, soprattutto per i redditi più bassi. E in questo senso il Tfr in busta paga aiuta. Ma è vero che può venirne un danno al finanziamento della previdenza integrativa. Il Governo, però, ha concepito la misura come sperimentale, fino al 2018. Quindi vediamo come va e poi si deciderà”.