Buone notizie per i pendolari che tutte le mattine prendono il treno: gli intercity sono salvi e presto potrebbe prendere il via un nuovo tavolo di discussione sul prezzo degli abbonamenti.
Ma andiamo con ordine. Il governo ha siglato con Trenitalia un nuovo contratto ferroviario decennale che prevede investimenti per 300 milioni di euro fino al 2026. “Gli intercity erano la Cenerentola dei trasporti pubblici – ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, presentando l’accordo giovedì mattina alla stazione Termini di Roma – Senza questo contratto sarebbe stato a rischio il 40% del servizio, che ora invece non solo viene preservato, ma anche potenziato del 7%. Ed è importante, perché gli intercity trasportano 12 milioni di passeggeri l’anno e raggiungono anche il luoghi più lontani del nostro Paese”.
Sulla questione più spinosa, quella degli aumenti per gli abbonamenti ferroviari dei pendolari, Delrio si è detto pronto a “trovare un punto di accordo. Invitiamo le Regioni a sedersi al tavolo. La mia moral suasion può riguardare lo scalettamento degli aumenti. Ma siamo disponibili ad aprire un tavolo”.
Tornando al nuovo contratto, il piano in realtà non prevede l’acquisto di treni nuovi, ma il rinnovamento dei vecchi convogli. Il primo cambiamento visibile è nel look: i nuovi intercity notturni saranno blu scuro, mentre per quelli che circoleranno di giorno è stato scelto il bianco. Questi ultimi saranno progressivamente rinnovati anche negli interni sia con interventi di ristrutturazione sia con l’arrivo di alcune carrozze finora utilizzate per i treni Frecciabianca.
I posti disponibili, inoltre, aumenteranno del 16%, pari a 6mila unità ogni giorno. Dalla fine del 2017 l’età media dei treni calerà così da 25 a 15 anni e tutte le carrozze saranno dotate di “prese elettriche, tavolino per ogni posto, nuova illuminazione, bagagliere più capienti e toilette più comode”, assicura Trenitalia.
L’amministratore delegato della società, Barbara Morgante, ha assicurato che – dopo il rincaro del 4% registrato lo scorso ottobre – nel breve non è previsto un nuovo aumento del costo dei biglietti. “Ci saranno invece più servizi a bordo – ha aggiunto – come il pulitore viaggiante e punti di ristoro minibar per i viaggi più lunghi”.
Aumenterà anche il numero delle tratte, con l’apertura del collegamento Reggio Calabria – Taranto prevista per metà febbraio.