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Trasporto aereo: caos voli in Europa tra cancellazioni, ritardi e scioperi. Cosa sta succedendo

Voli cancellati, ritardi e disagi per i passeggeri in Europa. Aumento del 20% del traffico aereo, carenza di personale e problemi con i servizi Atc tra le cause principali. Sciopero del personale aereo in Italia il 5 luglio

Trasporto aereo: caos voli in Europa tra cancellazioni, ritardi e scioperi. Cosa sta succedendo

Allarme voli in Europa. Lo scorso fine settimana negli aeroporti europei si è registrato un incredibile aumento di voli cancellati o in ritardo. Eurocontrol, l’organizzazione intergovernativa che monitora il traffico aereo, ha segnalato, tra il 24 e il 30 giugno oltre 600 voli cancellati (nella sola giornata del 28) e più di 8.000 voli in ritardo (di almeno 15 minuti). In pratica, solo in Europa è stata registrata la metà dei voli cancellati in tutto il mondo.

Le cause di questo caos nei voli sono molteplici: guasti tecnici ricorrenti, condizioni meteorologiche avverse, carenza di personale e l’impatto delle guerre, in particolare il conflitto russo-ucraino.

Non è andata bene da nessuna parte. Negli aeroporti inglesi e spagnoli, le partenze hanno subito ritardi di oltre tre ore. Anche il 1° luglio, circa il 70% dei voli sono partiti dopo l’orario previsto ad Amsterdam, Francoforte, Parigi (Charles de Gaulle), Londra (Heathrow e Gatwick), Madrid e Barcellona. Diverse compagnie hanno dovuto sistemare in alberghi piloti o clienti, a seconda dei posti disponibili. Oltre a queste spese, le aziende dovranno affrontare risarcimenti e rimborsi milionari per i viaggiatori. Un aumento di costi che ha portato anche a a reciproche accuse e minacce di contenziosi tra compagnie aeree, società di gestione aeroportuale, aziende di handling (servizi aeroportuali a terra) e controllori del traffico aereo.

Questi disagi sembrano essere solo l’inizio di una difficile estate per il trasporto aereo, con ripercussioni sui passeggeri già colpiti dagli aumenti dei prezzi dei biglietti a causa della nuova tassa ambientale.

Traffico aereo aumentato del 20%

Secondo Eurocontrol, il traffico aereo è aumentato tra il 10% e il 20% rispetto al 2019, con una media di 33.671 voli giornalieri nel giugno 2024, un incremento del 5,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, questo aumento di traffico ha portato anche ad un importante aumento dei ritardi, passando da 3,6 milioni di minuti a 4,7 milioni di minuti, un incremento di 1,1 milioni di minuti.

Nella settimana dal 24 al 30 giugno, gli aerei in Europa hanno accumulato 1,9 milioni di minuti di ritardo, un aumento del 153% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 125% rispetto al 2019.

Ritardi e cancellazioni dei voli: le cause

Le condizioni meteorologiche hanno avuto il loro ruolo nell’aumento dei ritardi, ma non sono state l’unico fattore. La carenza di personale, dovuta ai tagli effettuati durante la pandemia, ha reso difficile per le compagnie aeree e gli aeroporti gestire il crescente numero di passeggeri. Inoltre, i guasti tecnici ricorrenti hanno ulteriormente complicato la situazione.

“L’estate 2024 si sta rivelando particolarmente impegnativa a causa della forte crescita del traffico e della saturazione della rete combinata con condizioni meteorologiche avverse”, ha dichiarato Iacopo Prissinotti, Direttore Network Management di Eurocontrol, sollecitando gli operatori, le compagnie aeree, gli aeroporti ed il personale di terra a rafforzare la collaborazione per affrontare questo problema ed a concentrarsi sulla partenza in orario del primo volo del giorno per evitare ritardi a catena.

Caos nei cieli, Ryanair protesta: “Servizi Atc peggiori di sempre”

Ryanair, la principale compagnia aeree low-cost europea, è stata particolarmente colpita dai disservizi. Neal McMahon, direttore operativo della compagnia, ha dichiarato che “i servizi Atc (il controllo del traffico aereo) in Europa quest’estate sono ai livelli peggiori di sempre“, citando ripetuti ritardi e cancellazioni a causa della cattiva gestione dei servizi di controllo del traffico aereo. La compagnia con sede con sede a Swords (Irlanda) ha più volte chiesto l’intervento della Commissione Europea per migliorare questi servizi, in particolare per quanto riguarda la carenza di personale e i guasti agli strumenti sottolineando come, nonostante gli aumenti record delle tariffe Atc negli ultimi tre anni, i livelli di personale e di servizio sono diminuiti. McMahon ha chiesto un intervento urgente da parte del direttore generale di Eurocontrol, Raul Medina, e della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, per riformare i servizi Atc europei.

5 luglio sciopero del trasporto aereo in Italia

Anche luglio non promette bene per i passeggeri, soprattutto quelli italiani, con uno sciopero di 4 ore dei servizi del trasporto aereo in Italia previsto per il 5 luglio. Annunciato da varie sigle sindacali, lo sciopero interesserà gli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino, Venezia, Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria, e durerà dalle 13:00 alle 17:00. Alcune aziende prolungheranno l’astensione per 24 ore.

Anche alcune compagnie aeree, come Aer Lingus, sono coinvolte in scioperi. Il vettore irlandese ha cancellato numerosi voli internazionali a causa dello sciopero dei piloti, che ha avuto grande adesione da parte del personale. L’interruzione del servizio, iniziata il 29 giugno, potrebbe prolungarsi fino al 7 luglio, con possibili ritardi e cancellazioni. I passeggeri potranno cambiare la data del viaggio gratuitamente o richiedere un voucher per voli futuri.

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