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Trasporti, un decalogo per ministro Maurizio Lupi

Il nuovo ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi è chiamato a gestire vecchi e nuovi problemi, essenziali anche per il rilancio dell’economia – I partner dell’Osservatorio CNF hanno evidenziato dieci punti di particolare rilievo

Trasporti, un decalogo per ministro Maurizio Lupi

In una riunione a porte chiuse con i partner dell’Osservatorio CNF, presieduta dal prof. Andrea Gilardoni dell’Università Bocconi, già Assessore “tecnico” alle infrastrutture della Regione Lombardia, si è evidenziata l’esigenza di una nuova strategia sullo sviluppo infrastrutturale del Paese. 

Il nuovo Ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi è chiamato a gestire vecchi e nuovi problemi, essenziali anche per il rilancio dell’economia. Dieci punti appaiono di particolare rilievo:
– Massima razionalità nelle scelte delle grandi opere prioritarie.
– “Sobrietà” nella progettazione delle stesse.
– Focalizzazione sui progetti davvero cantierabili.
– Attenzione alle opere minori ma con significativo impatto economico-sociale.
– Riqualificazione e razionalizzazione nella gestione dell’esistente.
– Messa in sicurezza delle Infrastrutture Critiche.
– Decisa razionalizzazione e semplificazione dei processi autorizzativi e realizzativi.
– Sviluppo delle reti intelligenti.
– Iniziative forti per attrarre investitori esteri (e anche nazionali).
– Favorire i processi di de-infrastrutturazione per le opere obsolete o ridondanti.

Questi i temi su cui l’Osservatorio focalizza l’attenzione anche allo scopo di formulare proposte al Governo e al Parlamento per il superamento della attuale situazione di empasse.
Ecco il comunicato stampa completo.

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