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Tra Juve e Napoli duello a suon di gol: Chievo ed Empoli ko

SFIDA SCUDETTO – I campioni d’Italia espugnano con un poker il campo del Chievo: 2 gol del ritrovato Morata e uno di Alex Sandro e di Pogba – Il Napoli in rimonta liquida con una cinquina l’Empoli: reti di Higuain, Insigne, autogol di Camporese e doppio Callejon – In classifica la squadra di Sarri resta in vantaggio di 2 punti e il 13 c’è lo scontro diretto

Tra Juve e Napoli duello a suon di gol: Chievo ed Empoli ko

Tutto come prima. Napoli e Juventus si confermano inarrestabili e portano a casa l’ennesima vittoria di questo campionato, sempre più destinato a una lotta a due. Allo scontro diretto del 13 febbraio mancano solo due partite, intanto azzurri e bianconeri passeggiano sui rispettivi avversari con una facilità quasi disarmante. E’ stato così per la squadra di Allegri, capace di espugnare il Bentegodi di Verona con un roboante 4-1, ma anche per quella di Sarri, scatenata nel rifilare all’Empoli una “manita” d’altri tempi. Le posizioni di classifica restano così invariate, con il Napoli capolista a quota 50 e la Juventus subito dietro a 48. 

“Loro sono palesemente di un’altra categoria, se siamo davanti noi è solo perché hanno avuto un inizio difficile – il pensiero di Sarri. – Ad ogni modo abbiamo portato a casa una partita difficile anche grazie ai nostri grandi attaccanti, ma da qui a parlare di lotta alla pari ce ne corre”. Vittoria rotonda quella del Napoli, eppure le premesse non erano certo state delle migliori. 

La pressione, già grande dopo il parziale sorpasso bianconero, diventava addirittura enorme al 28’, quando Paredes, complice una deviazione di Callejon, beffava Reina con una punizione dalla distanza. Sotto di un gol e scavalcata dalla diretta inseguitrice: la peggior combinazione possibile che però faceva emergere il carattere azzurro. Al 33’ Insigne pescava Higuain al centro dell’area, il Pipita ringraziava i centrali empolesi e trovava il pareggio con un colpo di testa su cui Skorupski non poteva fare nulla. 

E 4’ più tardi il numero uno dei toscani s’inchinava alla punizione di Insigne, tanto splendida quanto imparabile per il gol del 2-1 (37’). La squadra di Giampaolo, fin lì piuttosto insidiosa, accusava il colpo e arretrava pericolosamente il proprio baricentro: scelta inevitabile ma sbagliata, che lasciava ai padroni di casa lo spazio per dilagare. Il secondo tempo si trasformava in una vera e propria esibizione e il risultato, di conseguenza, si colorava ulteriormente d’azzurro. 

Camporese deviava nella propria porta un cross di Callejon (51’), poi era proprio lo spagnolo ad arrotondare lo score con una doppietta (83’ e 88’) che faceva impazzire di gioia il San Paolo, fissando l’incontro su un 5-1 finale privo di discussioni. 

Poche ore prima, in quel di Verona, era successa più o meno la stessa cosa. La trasferta in casa del Chievo si metteva bene già dopo 6’, quando Morata trasformava in oro il cross di Lichtsteiner dalla destra per l’1-0 che sbloccava l’empasse. La resistenza gialloblu, se così si può chiamare, durava ancora per una mezzora, poi lo spagnolo segnava il raddoppio con un gol fotocopia (40’, questa volta su assist di Dybala) e i giochi si chiudevano lì. 

La ripresa diventava uno show a fortissime tinte bianconere: grande calcio quello mostrato dagli uomini di Allegri, impreziositi da un Pogba di nuovo a livelli mondiali. Al 61’ il francese serviva ad Alex Sandro il pallone del 3-0 e al 67’ si prendeva la copertina con un destro imparabile dal limite dell’area, per poi sfiorare il 5-0 con un’altra azione personale conclusa sulla traversa. Vittoria consecutiva numero 12 per la squadra di Allegri, il che significa aggancio al record stabilito da Conte nella stagione 2013/14. 

“Queste cose fanno piacere ma servono a poco se poi non vinci – il commento del tecnico bianconero. – Ciò che conta davvero è l’albo d’oro, puoi anche totalizzare 15 successi consecutivi ma alla fine devi ottenere campionato o coppe. La Juve mi è piaciuta molto, è stata una gara tecnicamente piacevole ma possiamo migliorare. Ripeto, non abbiamo ancora fatto niente e dobbiamo continuare così”. 

Prossima puntata del duello prevista per mercoledì sera, quando gli azzurri faranno visita alla Lazio e i bianconeri ospiteranno il Genoa. Un botta e risposta in contemporanea, in attesa del faccia a faccia di metà febbraio. 

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