Fuga rimandata. Lo 0-0 del Friuli lascia tutto come prima, e cioè con la Juventus a più 7 sulla Roma. Niente vittoria ammazza campionato insomma, detto questo il punto di Udine è comunque positivo: la ventunesima giornata infatti sembrava favorevole ai giallorossi, che invece non sono riusciti ad accorciare le distanze. “Andare a più 9 sarebbe stato importante, ma i giochi non si sarebbero certo chiusi – il pensiero di Allegri. – E’ normale incontrare insidie e difficoltà, soprattutto nel girone di ritorno, la squadra comunque ha fatto bene”.
A dire il vero la Juventus vista ieri è apparsa sotto tono rispetto agli ultimi tempi, più in linea con quanto successo in Coppa Italia che nelle precedenti giornate di campionato. “Colpa” dell’Udinese, capace di imbrigliare la capolista come pochi altri, ma anche delle assenze (Vidal e Marchisio avrebbero fatto molto comodo) e di una condizione fisica non ottimale, mirata a raggiungere il top in concomitanza con la Champions League. Poche infatti le occasioni create, tanto che alla fine il pareggio è sicuramente il risultato più giusto.
“Nel primo tempo abbiamo sbagliato molto – ha spiegato Allegri. – Nella ripresa invece siamo stati più bravi e infatti sono arrivate quattro palle gol”. A deludere è stato soprattutto l’attacco, insolitamente con le polveri bagnate, e non a caso il tecnico bianconero, inizialmente affidatosi a Llorente, è stato costretto a ricredersi a metà ripresa, inserendo Morata al posto del connazionale. Questa volta però l’ex madridista non è riuscito a incidere, un po’ come il collega di reparto Tevez. Proprio l’Apache ha avuto sui piedi il pallone della vittoria, per giunta a tempo quasi scaduto, ma il suo sinistro si è spento sugli spalti del Friuli.
La sensazione è che sia solo un periodo di appannamento, ma anche che un centravanti in più farà senz’altro comodo. Il suddetto sarà Alessandro Matri, presentatosi ieri mattina a Vinovo per le visite mediche e vittorioso nel ballottaggio con Osvaldo. L’italo-argentino infatti, seconda scelta della società (la prima era Zaza), è rimasto bloccato dalla querelle con l’Inter, che a questo punto avrà strascichi non da poco in tribunale (le parti chiedono reciprocamente danni economici notevoli).
In ogni caso Allegri avrà un attaccante in più, che potrà rivelarsi utile per dare un po’ di respiro allo stacanovista Tevez. Lo stesso discorso vale anche per Garcia, che anzi potrà contare su due punte in più rispetto al match contro l’Empoli. Dopo Doumbia infatti, è stato ufficializzato l’acquisto di Ibarbo, in arrivo dal Cagliari con la formula del prestito oneroso (2 milioni) con obbligo di riscatto a giugno (12). Due bei colpi, non c’è che dire, a cui oggi potrebbe aggiungersi anche Chiriches, difensore romeno in arrivo dal Tottenham. Ultimi rinforzi al fotofinish, per far fruttare al massimo il “regalo” dell’Udinese.
