Toyota ha chiuso i primi nove mesi dell’anno fiscale 2015-2016 con un utile netto in crescita del 9,2% (1.886 miliardi di yen, 14 miliardi di euro al tasso di cambio utilizzato dal gruppo) ed ha leggermente alzato le previsioni per l’intero esercizio.
Ora il colosso automobilistica giapponese si attende un utile netto record di 2.270 miliardi di yen (+4,4% su base annua), invece dei 2.250 previsti. Restano invariate le altre stime: il margine operativo è atteso a 2.800 miliardi di yen (+1,8%), spinto da “una riduzione dei costi e uno yen più debole del previsto, che ha contribuito a compensare maggiori spese”.
Nel corso del terzo trimestre, tuttavia, il risultato operativo di Toyota è diminuito del 5% a causa della mancanza di utili su cambi mentre nei primi nove mesi dell’anno, i ricavi sono cresciuti del 6,5% a 21.431 miliardi di yen, grazie alle “forti vendite negli Stati Uniti e in Europa occidentale”. Il fatturato annuo dovrebbe raggiungere i 27.500 miliardi di yen (+1% su anno) per 10,05 milioni di veicoli vendute invece di 10 milioni previsti in precedenza.
Tuttavia, il gruppo giapponese non ha valutato l’impatto della sospensione della produzione in Giappone della prossima settimana, a seguito di un incidente ad un fornitore di acciaio. “E’ difficile valutare in questo momento”, ha fatto sapere la società.