Toyota ha messo il turbo grazie ai recenti deprezzamenti dello yen, e dopo aver quasi raddoppiato gli utili dell’ultimo trimestre ha rivisto al rialzo le previsioni sui risultati finanziari dell’intero anno fiscale. Confermate invece le attese sui volumi di vendite, che per l’esercizio che si chiuderà a fine marzo 2014 indicano 9,1 milioni di veicoli.
Sulla base di un rapporto di un rapporto cambio del dollaro a 92 yen, Toyota stima un fatturato 2013-2014 da 24.000 miliardi di yen, 182,4 miliardi di euro, e un utile netto da 1,48 miliardi di yen, o 11,3 miliardi di euro.
Il secondo trimestre, ossia il primo dell’anno fiscale in corso, si è chiuso con un fatturato da 6.255 miliardi di yen, in crescita del 13,7 per cento nel paragone su base annua. L’utile operativo è salito a 663,3 miliardi di yen, dai 353,1 miliardi di un anno prima mentre gli utili netti sono saliti del 93,6 per cento a 562,1 miliardi. Il direttore gestionale Takuo Sasaki ha rivendicato che il balzo degli utili riflette sia gli effetti dei cambi, che quelli delle misure di riduzione dei costi e rafforzamento dell’efficienza messe in campo.
