Spettacolare show di Chris Foome nella prima tappa pirenaica di Ax-3-Domaines. Una prova di forza, quella del “keniota bianco”, sulla rampa finale che di fatto ipoteca la vittoria del Tour quando ancora mancano due settimane a Parigi. Di sicuro a perdere il Tour fin da oggi sono stati in tanti. I distacchi che il leader del Team Sky, nuova maglia gialla, ha inflitto sono di quelli che lasciano poco scampo ai chi li subisce: Contador, sempre più in difficoltà negli ultimi chilometri dell’ascesa, ha perso 1’45” assieme al compagno Kreuziger che si è sacrificato per salvare il suo capitano dal baratro; Joaquim Rodriguez, una brutta copia del Purito del Giro 2012, lascia sul terreno a 2’06; Andy Schleck, sempre più scheletrico ed evanescente, concede ben 3’33” al fuoriclasse britannico; peggio ancora Cadel Evans, che si è impiantato appena Froome con il compagno Ritchie Porte ha accelerato ed esce dal giro con un ritardo di 4’13”. Un flop anche il canadese Ryder Hesjedal e lo statunitense Tejay Van Garderen: i due migliori esponenti del ciclismo nordamericano, dati tra gli “outsider” della vigilia, sono spariti ancora prima che si accendesse la battaglia finale. A salvarsi in questa giornata dominata dalla strapotenza del campione inglese sono davvero in pochi: a parte l’australiano Porte, secondo a 52” dal suo capitano, si sono difesi in qualche modo dallo tsunami provocato dal Team Sky solo Alejandro Valverde, giunto a 1’08” e il belga Mollema a 1’10”. Discorso a parte merita il colombiano Nairo Quintana, classe 1992, scalatore puro della Movistar, la squadra di Valverde, che ha attaccato sul Col des Pailhères, passando per primo ai 2001 metri della cima più alta del Tour di quest’anno. Quintana era ancora a solo all’inizio della salita finale ai 1.375 metri di Ax-3-Domaines ma Froome e Porte, con una pedalata che disintegrava in poco tempo il morale e la resistenza di Contador, spegnevano le speranze di successo anche del colombiano che arrivava a 2’02” dal vincitore. Ma Quintana, pur nella sconfitta, ha confermato di essere una delle realtà più interessanti del nuovo ciclismo. Intanto da oggi indossa la maglia bianca del miglior giovane del Tour fino a ieri sulle spalle del polacco Kwiatkowski. Il Tour riparte domani per la seconda tappa pirenaica con una classifica dominata dal Team Sky che dopo l’elettroshok provocato da Froome, vede l’ex “gregario” di Bradley Wiggins in maglia gialla con 51” secondi sul compagno Porte. Terzo è Valverde a 1’25. Contador è settimo a 1’51”. Evans e Schleck sono ormai precipitati nei gironi delle comparse dove è rientrato – come era del resto prevedibile – anche Daryl Impey, la prima maglia di un corridore africano.