A breve i francesi ricominceranno a sorridere in Libia. Il gruppo Total sta per riprendere le sue attività nel Paese nordafricano e per il colosso petrolifero transalpino si aprono perfino “nuove oppurtunità”. Ad annunciarlo è stato il presidente della società, Christophe de Margerie, che in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt ha sottolineato come i tecnici dell’azienda “abbiano motivo di pensare che i siti di produzione siano in buono stato nonostante il conflitto”. Per questa ragione “dovrebbe riprendere presto il loro sfruttamento”.
Quanto all’avvio di nuovi business, non dovrebbe trattarsi di un “trasferimento di contratti” da altre compagnie in favore di Total. “Potremmo sviluppare delle nuove attività sul fronte del gas naturale liquido – ha precisato de Margerie – o aiutare la società petrolifera nazionale libica a sfruttare in modo più aggressivo e strutturato le riserve di petrolio e di gas del Paese”. A questo scopo il numero uno di Total si è già messo in contatto con il Presidente del Consiglio nazionale di Transizione per rafforzare l’alleanza tra Total e la Libia. “La risposta è stata positiva”.