Toshiba archivia il 2011 dell’orrore e guarda con fiducia ai prossimi mesi. La multinazionale giapponese di tecnologie elettroniche ha chiuso a marzo un anno fiscale da incubo: gli utili si sono quasi dimezzati (-46,5%, a circa 730 milioni di euro), mentre il giro d’affari è diminuito del 4,7% (a 60 miliardi di euro).
A pesare sono stati principalmente quattro fattori: le vendite deboli di prodotti digitali, il caro yen, il deterioramento della situazione economica internazionale e le conseguenze del terremoto giapponese.
Per l’esercizio in corso, tuttavia, Toshiba prevede un rimbalzo dell’utile netto pari all’83,2%, a 135 miliardi di yen, mentre il giro d’affari è visto in progresso del 4,9%, a 6.400 miliardi e i profitti operativi in risalita a 300 miliardi di yen.