E’ stato presentato ieri dal Presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, dal Vice Presidente, Roberto Naldi, e dall’Amministratore Delegato Gina Giani, il progetto di ampliamento del terminal dell’aeroporto di Pisa e delle infrastrutture di volo a esso collegate nell’ambito del Master Plan 2018-2028.
In continuità con la presentazione del progetto di ampliamento del terminal avvenuto lo scorso luglio 2018, quella odierna è stata l’occasione per presentare i progetti di dettaglio e l’integrazione del Master Plan 2018-2028 nel suo più ampio complesso, intendendo con esso il programma di interventi relativi al più ampio sistema infrastrutturale che gravita intorno all’aeroporto di Pisa, dalla pista secondaria, alle aree di stazionamento, fino alla previsione di realizzazione di un Hub di manutenzione aeromobili.
Il masterplan 2018-2028 – per il quale il progetto di ampliamento del terminal rappresenta l’opera più significativa sia in termini di investimenti previsti sia in termini di impatto sulla gestione della crescita del traffico e dei servizi offerti ai passeggeri – è pertanto stato integrato e aggiornato alla luce delle esigenze e delle criticità infrastrutturali e operative dettate dalla condivisione dello scalo con l’aeronautica militare, cui l’aeroporto fa capo.
Gli interventi previsti sulle infrastrutture di volo riguarderanno il raccordo Echo e la pista secondaria, utilizzata attualmente solo per il rullaggio, l’ampliamento dell’area di stazionamento (Apron) in coerenza ai fabbisogni aggiornati e la realizzazione di un HUB di manutenzione aeromobili che prevede uno sviluppo infrastrutturale nell’area Nord-Est del sedime aeroportuale militare.
Per quanto riguarda gli interventi sulle infrastrutture passeggeri, il progetto di ampliamento del terminal di Pisa prevede la realizzazione di una prima fase di interventi – per un investimento di 37 milioni di euro – con l’obiettivo di aumentare la capacità aeroportuale fino a 6,5 milioni di passeggeri annui e la superficie totale da 35.900 a 63.800 mq con incremento di: gate (da 16 a 23), varchi security (da 8 a 10) e di aree commerciali (+2.300 mq.).
Nel dettaglio, sarà migliorato il rapporto tra terminal e piazzali degli aeromobili, l’equilibrio volumetrico e compositivo del terminal, i flussi e i percorsi dei passeggeri e di conseguenza l’esperienza degli stessi, le condizioni di sicurezza separando i flussi di imbarchi dalla viabilità perimetrale, la possibilità di gestire contemporaneamente due voli intercontinentali, l’inserimento di eventuali ulteriori finger, l’ampliamento dell’area riconsegna bagagli e, infine, la circolazione dei mezzi di rampa.
L’incontro odierno è stato inoltre l’occasione per tracciare un bilancio di un 2018 record per quanto riguarda il traffico passeggeri di Toscana Aeroporti e dei due aeroporti di Pisa e Firenze.
Per la prima volta sono stati superati gli 8 milioni di passeggeri: nel 2018 Toscana Aeroporti registra infatti una crescita di passeggeri del 3,7%: 8 milioni e 182mila i passeggeri transitati dai due scali.
Aeroporto Galileo Galilei di Pisa Pisa registra per il 2018 5,5 milioni di passeggeri, con una crescita, rispetto al 2017, del 4,4%. L’incremento è da ricondursi principalmente all’andamento dei movimenti (+3%) e del load factor che si attesta su un valore medio dell’87,1% (+0,5%). In crescita anche il traffico cargo che con 11,5 mila tonnellate di merce e posta registra un aumento del 8,7%.
Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze Firenze registra una crescita del 2,3%, con 2,7 milioni di passeggeri transitati nel 2018. Risultati dovuti principalmente all’aumento della capacità degli aeromobili impiegati sullo scalo fiorentino e alla crescita del load factor (+0,8%) che hanno più che controbilanciato la diminuzione dei movimenti (-3,6%).
La crescita dei due scali è l’ennesima riprova della validità del progetto Toscana Aeroporti, la netta differenziazione dei segmenti di mercato dei due scali e la solidità del sistema aeroportuale toscano come network integrato.
Nel corso dell’incontro è stato infine annunciato il rafforzamento della partnership con Ryanair, prima compagnia aerea europea per numero di passeggeri trasportati all’anno. La partnership, avviata nel 1998, è stata confermata e rafforzata grazie alla sottoscrizione di un nuovo accordo 2023, creando le condizioni per lo sviluppo di traffico e nuove destinazioni in partenza dallo scalo pisano.
MASTER PLAN 2018-2028 AEROPORTO DI PISA: DETTAGLI SUI PROGETTI
Il Masterplan 2018-2028 dell’aeroporto di Pisa è stato integrato e aggiornato alla luce delle esigenze e delle criticità infrastrutturali e operative dettate dalla condivisione dello scalo con l’aeronautica militare, cui l’aeroporto fa capo.
Al fine di attuare il Masterplan e rendere coerenti i sistemi airside e landside, è stato necessario sviluppare una progettazione integrata e parallela di opere in entrambi gli ambiti.
In particolare, le aree di intervento riguardano:
Infrastrutture di volo: – Interventi sul raccordo Echo con riqualifica profonda pavimentazione; – Interventi sulla pista secondaria, utilizzata attualmente solo per il rullaggio, con l’obiettivo di ottenerne adeguamento e riqualifica STRIP, realizzare nuovo sistema di drenaggio acque e ripristinare la pavimentazione corpo pista; – Interventi relativi all’ampliamento dell’area di stazionamento (Apron) in coerenza ai fabbisogni aggiornati che prevedono la rettifica dei confini dell’ex borgo di via Cariola e interventi sulla c.d. rampa 0; – Previsione di realizzazione di un HUB di manutenzione aeromobili che prevede uno sviluppo infrastrutturale nell’area Nord-Est del sedime aeroportuale militare;
Infrastrutture passeggeri: – Potenziamento Unità operative per processamento passeggeri e Livelli di Servizio – Ampliamento terminal, di seguito i dettagli:
Il progetto di ampliamento del terminal di Pisa prevede la realizzazione di una prima fase di interventi per aumentare la capacità aeroportuale del terminal fino a 6,5 milioni di passeggeri annui. Al termine di questa prima fase, la superficie totale del terminal passerà da 35.900 a 63.800 mq con incremento di: gate (da 16 a 23), varchi security (da 8 a 10) e di aree commerciali (+2.300 mq.).
La prima fase dei lavori comporta un investimento pari a 37 milioni di euro e rientra nel più ampio programma d’interventi che vedrà un ulteriore sviluppo del terminal (c.d. “Fase 2”) con un incremento della superficie, del numero di banchi check in e dei gate.
Con la realizzazione delle opere previste nella prima fase, l’aeroporto Galilei sarà in grado di gestire la crescita del traffico aereo con livelli di servizi elevati, migliorando la gestione dei flussi dei passeggeri in arrivo e in partenza. In particolare sarà migliorato il rapporto tra terminal e piazzali degli aeromobili, l’equilibrio volumetrico e compositivo del terminal, i flussi e i percorsi dei passeggeri e di conseguenza l’esperienza degli stessi, le condizioni di sicurezza separando i flussi di imbarchi dalla viabilità perimetrale, la possibilità di gestire contemporaneamente due voli intercontinentali, l’inserimento di eventuali ulteriori finger, l’ampliamento dell’area riconsegna bagagli e, infine, la circolazione dei mezzi di rampa.
L’incremento delle aree da adibire ad attività food&retail consentirà una ridefinizione dell’offerta commerciale dell’aeroporto Galilei, con conseguenti benefici in termini di ricavi non aviation, e l’adeguamento degli impianti tecnologici sarà effettuato nell’ottica di compatibilità ambientale e di efficienza energetica, in linea con i più alti standard europei, anche in termini di sicurezza.
Nel luglio 2018 sono state concluse le opere di ampliamento della c.d. “Fase 0” al fine di garantire il mantenimento di adeguati livelli di servizio in considerazione dell’incremento del traffico passeggeri registrato.
Più in particolare, gli interventi hanno riguardato due aree funzionali distinte: i) l’incremento della superficie del 32% della sala partenze extra Schengen posta al primo piano nella zona ovest dell’aerostazione e la realizzazione di 1 gate di imbarco, 170 sedute e un’area bimbi dedicata, ii) l’ampliamento del 47% della sala arrivi al piano terra posta nell’area est dell’aerostazione e i nuovi nastri bagagli.
Sono stati inoltre ampliati i blocchi dedicati ai servizi igienici con il raddoppio della capacità, sia in area arrivi, sia in area partenze.
E’ stata inoltre realizzata un’area bambini nell’area extra-Schenghen, rinnovata la sala amica per passeggeri con esigenze speciali e aperta la priority lane per passeggeri business e priority.