Volano le Borse cinesi sotto la spinta dei piccoli investitori, così come è accaduto nelle ultime settimane negli Usa. La Borsa di Shanghai, già venerdì sui massimi da cinque anni, stamane allunga del 4,5% davanti ad Hong Kong in rally nonostante la repressione delle proteste. La manifestazione più imponente della settimana potrebbe essere il funerale di Stanley Ho, 98 anni, il boss dei casinò di Macau, che sarà celebrato mercoledì. Stamattina il quotidiano finanziario a controllo statale, Securities Times, pubblica un editoriale non firmato nel quale si afferma che oggi, più che mai, è necessario lasciare spazio al Toro in economia.
JP MORGAN: IL DEBITO MONDIALE SALIRÀ A 200 MILA MILIARDI
Sale anche il Nikkei a Tokyo +1,4% ed il Kospi a Seul. Meno brillante la Borsa di Sidney (+0,2%), anche perché i due stati più popolosi dall’Australia, Victoria e New South Wales, hanno annunciato che da domani sera le loro frontiere saranno chiuse, a fronte del forte aumento dei nuovi infetti.
La corsa delle Borse cinesi è il prodotto della liquidità che ha investito un po’ tutti i mercati, accolta come una manna dai governi, per ora poco preoccupati dagli effetti collaterali. JP Morgan calcola che la disponibilità di credito provocherà un aumento del debito mondiale di 16.000 miliardi di dollari nei prossimi mesi, in modo da arrivare a fine anno ad un totale record di 200.000 miliardi.
DOPO FUTURA ARRIVERÀ IL GIUDIZIO DI FITCH
In questa situazione l’Italia, che di debito se ne intende, lancia l’ultima creatura del Tesoro: si apre stamane il collocamento del BTp Futura, il nuovo titolo di Stato dedicato ai piccoli risparmiatori destinato al finanziamento della Sanità. Il titolo avrà tassi cedolari minimi garantiti pari all’1,15% (dal primo al quarto anno), all’1,30% (dal quinto al settimo), all’1,45% dall’ottavo al decimo anno.
Ci sono altri due appuntamenti di rilievo per la finanza pubblica italiana: venerdì si terrà l‘asta dei Bot. A mercati chiusi uscirà il verdetto di Fitch sul debito della Repubblica Italiana. Ad aprile l’agenzia di rating ha abbassato il giudizio a BBB-.
UBI: L’OFFERTA DI INTESA “NON È CONVENIENTE”
Ma l’attenzione di Piazza Affari sarà concentrata sull’avvio dell’Offerta Pubblica di Scambio promossa da Intesa San Paolo su Ubi. L’operazione non piace al management di Ubi che l’ha definita “non conveniente”. L’offerta, secondo i vari consulenti della preda, dovrebbe essere molto più alta, almeno 1,1 miliardi in più. Vacillano, però, alcuni comitati di azionisti. Molti attenderanno il giudizio dell’Antitrust che si pronuncerà sull’operazione il giorno 25, tre giorni prima della scadenza dell’offerta.
GUALTIERI PRESENTA IL PNR, DUBBI SUL MES IN GRECIA
Il ministro Roberto Gualtieri presenterà oggi il Piano Nazionale di Riforma del cantiere europeo di preparazione al Recovery Fund, l’appuntamento che dominerà l’attualità politica della Ue nelle prossime settimane. Christine Lagarde, in vista del direttorio della banca centrale, ha ribadito che “la politica monetaria della Bce dovrà essere accomodante”. In questa cornice si inquadreranno i lavori dell’Eurogruppo di giovedì, in vista dell’Ecofin di venerdì.
Intanto i “nemici” del Mes segnano un punto “La Grecia non accetterà le condizioni poste dall’Unione Europea per aver accesso ai fondi anti Covid-19 per 750 miliardi”. Lo ha detto al Financial Times il premier Kyriakis Mitsotakis.
IN ARRIVO I DATI SULL’INDUSTRIA TEDESCA, LONDRA CACCIA HUAWEI
I mercati oggi seguiranno con particolare attenzione l’indice Sentix sulla fiducia degli europei, i dati sugli ordini all’industria tedesca, le vendite al dettaglio nell’Eurozona-In Usa spicca l’indice Ism che secondo le previsioni, dovrebbe aver varcato la soglia dei 50 punti.
Da non trascurare l’ennesimo, forse ultimo tentativo per raggiungere un accordo tra la Ue e il Regno Unito. Il Cancelliere allo Scacchiere Rishi Sunak presenterà il suo piano per la ripresa. Oggi Londra potrebbe revocare la licenza già attribuita a Huawei per la realizzazione del 35% della rete britannica 5G.
EURO E PETROLIO IN SALITA
Oltre Oceano riflettori accesi sui nuovi occupati. Da seguire anche il triangolo tra Donald Trump, Messico e Canada. Sono previsti interventi della Presidente della Fed di San Francisco Mary Daly e di- Thomas Barkin di Richmond.
L’euro dollaro si apprezza a 1,128, + 0,3%, in attesa della pubblicazione degli ordini di fabbrica della Germania, il dato macroeconomico più importante della mattinata: il consensus si aspetta un rimbalzo del 15%, dopo il crollo di aprile (-25%).
Il petrolio Brent tratta a 43 dollari il barile, in lieve rialzo, la scorsa settimana ha guadagnato il 4,3%.