Il listino di Milano rimbalza parzialmente dopo il crollo di ieri. Il Ftse Mib sale dell’1,12% a 20.648 punti. Lo spread Btp-bund ha passato una giornata in altalena per chiudere in discesa a 173 punti base. Recuperano anche Parigi +0,26%, Madrid +1,1%, Londra +0,22%.
In calo invece Francoforte -0,28%.
I listini hanno vissuto una mattinata incerta sulla scia delle tensioni dei dati sul Pil diffusi ieri. Il sereno è tornato grazie ad alcuni dati macroeconomici arrivati dagli Usa. In particolare, il dato sui nuovi cantieri aperti ha segnalato un aumento ad aprile del 13,2%, alla quota destagionalizzata di 1,07 milioni di unità ai massimi di novembre, ben sopra le attese degli analisti che si attendevano un rialzo del 3%. Nello stesso mese i permessi edilizi sono cresciuti dell’8%, a quota 1,08 milioni, il livello più alto dal giugno 2008. Non tutti i dati a stelle e strisce si sono rivelati però positivi pesando frenando il recupero delle Borse. La fiducia dei consumatori americana, misurata dall’Università del Michigan, è scesa a maggio a 81,8 da 84,1 di aprile, deludendo le attese.A Wall Street gli indici oscillano attorno alla parità.Il petrolio sale dello 0,55% a 102,06 dollari al barile. Il cambio viaggia a 1,3706.
Piazza Affari ha beneficiato anche della notizia del via libera del Governo alla privatizzazione del 40% di Poste Italiane e del 49% di Enav. La quotazione in Borsa – precisa una nota di Palazzo Chigi – è certa per le Poste, mentre per Enav rimane aperta anche la strada della vendita diretta. Intanto, Fitch ha rivisto al rialzo l’outlook da negativo a stabile di Cassa depositi e prestiti, Poste Italiane e Ferrovie dello Stato, confermando allo stesso tempo il rating BBB+. La decisione fa seguito alla mossa del 25 aprile di Fitch, che – allo stesso modo – aveva alzato l’outlook da negativo a stabile sull’Italia, mantenendo il rating a BBB+.
Il rimbalzo di Piaza Affari è stato guidato da Moncler +6,17% dopo la trimestrale oltre le attese, Exor +3,77%, Bper +3,51% che beneficia del possibile upgrade prospettato da S&P dopo l’annuncio della banca sull’aumento di capiatle da 750 milioni di euro, Unipolsai +3,26%, Intesa Sanpaolo +3%. Si riscatta, sebbene solo parzialmente rispetto ai tracolli di ieri, nel complesso buona parte del comparto bancario: Bpm +2,08%, Banco Popolare +1,6%, Intesa +3%, Unicredit +1,97%, Ubi +2,42%. In rosso invece Mps -0,5%.In fondo al Ftse Mib Gtech -2,51%, A2A -0,8%, Stm -0,73%.