Il 2024 per Torino sarà l’anno della cultura d’impresa. Da Confindustria le è stato assegnato il riconoscimento di “Capitale della cultura d’impresa 2024”, premiando il progetto per la candidatura “Torino, spazio al futuro” che ora diventa il filo conduttore che lega gli eventi promossi dall’Unione Industriali Torino nel corso del 2024, dice una nota.
“Coerentemente con lo slogan scelto” dice Giorgio Marsiaj presidente della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali, “abbiamo dato vita a un palinsesto espressione della volontà di guardare avanti, di esplorare le nuove frontiere dell’impresa, di anticipare le tendenze e le sfide del domani, attraverso un percorso che si propone di raccontare la storia, il presente e il futuro di Torino come città industriale, tecnologica e creativa. A condurci è stata l’ambizione di riuscire a coinvolgere l’intera comunità torinese in tutte le sue dimensioni, nella convinzione che la cultura d’impresa riguardi ciascun componente della collettività e non si possa parlare di vera cultura se essa non investe la società nel suo complesso. Ma i primi destinatari di questa iniziativa non possono che essere i nostri giovani, perché è a loro che dobbiamo lasciare in eredità una città attrattiva, dinamica e sostenibile”.
Al centro dell’iniziativa sarà il Made in Italy
Il programma rappresenta e valorizza il Made in Italy, le eccellenze produttive locali e il legame con il territorio, il patrimonio di conoscenze, l’ingegno e la visione di chi sa “fare impresa”. Torino, nell’arco dell’intero anno, diventa così il fulcro di un ricco e articolato calendario di iniziative ed eventi, in molti casi d’interesse nazionale, pensati con l’obiettivo di raggiungere l’intera cittadinanza, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni e al coinvolgimento delle scuole.
Il progetto è nato nel 2019. Ecco le precedenti edizioni
L’iniziativa “Capitale della cultura d’impresa” è un progetto di Confindustria nato nel 2019, sulla scia delle Capitali della cultura promosse dal Ministero della Cultura, per valorizzare le economie locali e la vocazione manifatturiera dei territori, mettendo in luce l’importante ruolo delle Associazioni nell’ecosistema produttivo. Hanno precedentemente ottenuto il titolo di Capitali della Cultura d’impresa le città di Genova nel 2019, Alba nel 2020/21, l’area Padova-Treviso-Venezia-Rovigo nel 2022 e Pavia nel 2023.
Lunedì si parte
L’avvio della programmazione avverrà lunedì 19 febbraio con l’evento “Spazio al Futuro – Giovani, imprese e territori” durante il cui svolgimento al Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino, nel tardo pomeriggio, la città celebrerà simbolicamente l’avvenimento proiettando sulla Mole Antonelliana il logo di “Torino Capitale della cultura d’impresa 2024”. Per tutte le informazioni è stato realizzato un sito web dove sono già indicati gli appuntamenti della primavera estate. Il Cartellone verrà poi via via aggiornato nel corso dell’anno.
Numerose realtà hanno scelto di fornire un concreto contributo alla realizzazione delle attività dell’anno, a partire dalla Camera di Commercio di Torino, alla quale si affiancano la Fondazione CRT e la Fondazione Compagnia di San Paolo che hanno aderito al programma di partnership promosso dall’Unione Industriali Torino, così come hanno fatto aziende quali BPER Banca, Lavazza Group, Sistemi (Premium partner), Iren, Reale Mutua, Umana (Advanced partner), Alpitour World, Aon, Edison, Eni, Fresia Alluminio, GCerti, Xori Group (Plus partner).