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Top manager, ecco chi ha la miglior reputazione sul web

Secondo la “100 top manager reputation”, la graduatoria stilata da Reputation Science, al primo posto c’è sempre Urbano Cairo, seguito da Starace – Per settore: Messina (Intesa Sanpaolo) per la finanza; Elkann (Fca) per l’industria; Bono (Fincantieri) per le infrastrutture – Nel calcio il più apprezzato sul web è il presidente del Napoli De Laurentiis. – Donnet primo tra gli stranieri, la Grieco tra le donne

Urbano Cairo si conferma il top manager che in Italia vanta la miglior reputazione sul web, seguito dagli amministratori delegati di Enel e Eni, Francesco Starace e Claudio Descalzi. E’ quanto ha sancito la “100 top manager reputation”, la graduatoria stilata da Reputation Science, joint venture tra Community e Reputation Manager guidata dal presidente Auro Palomba e dal ceo Andrea Barchiesi. Secondo l’Osservatorio permanente di Reputation Science, che ogni mese analizza l’andamento della Web Reputation dei manager delle grandi aziende italiane, a novembre su 100 imprenditori 27 venivano dal settore della finanza: più di uno su quattro, e il più gradito fra loro è Carlo Messina Ceo del gruppo bancario Intesa Sanpaolo, quinto in classifica generale.

Segue il settore energia con 18 manager, vista l’attualità a livello anche internazionale delle tematiche sulla sostenibilità e il cambiamento climatico; e il calcio, con 10 su 100 manager, tra cui appunto Urbano Cairo, nella doppia veste di presidente del Torino e Ad di Cairo Communication, ma anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che nell’ultimo rilevamento è addirittura entrato nella top ten davanti ad Andrea Agnelli dell Juventus, quindicesimo in graduatoria. Seguendo questa analisi per settori troviamo ai vertici Giuseppe Bono, ceo di Fincantieri, per le infrastrutture; John Elkann, presidente Fca, per l’industria; Patrizia Grieco, presidente di Enel, la prima tra le poche donne presenti ai vertici della classifica, al 23esimo posto; Bob Kunze-Concewitz, ceo di Campari, domina il settore alimentare; Remo Ruffini, presidente e ceo di Moncler, per la moda; Francesco Starace, per l’energia. Il primo straniero, in assoluto, è Philippe Donnet, CEO del gruppo Generali e stabilmente all’ottavo posto in classifica.

“La gestione della propria immagine diventa sempre più complessa per i capi d’azienda, specie per quei manager presenti all’interno di più settori – commenta Andrea Barchiesi, AD di Reputation Science – Godere di una esposizione maggiore comporta infatti sia rischi che opportunità per un asset centrale del business come quello della reputazione online e i manager oggi riconoscono la necessità di intervenire attivamente nella costruzione della propria.”

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