Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo, è al primo posto nella classifica annuale Top Manager Reputation, Osservatorio permanente sulla reputazione online dei vertici delle grandi aziende attive in Italia.
La metodologia di analisi per stilare la classifica prende in esame i canali del Web 1.0 (news e menzioni), quelli sul Web 2.0 (blog, social network) e l’evoluzione storica, calcolando per ogni contenuto l’apporto reputazionale in termini sia quantitativi (volumi) che qualitativi (valori).
Sul podio con Messina, Descalzi (Eni) e Starace (Enel), 4°posto per Matteo Del Fante (Poste) seguito da John Elkann (Stellantis). Nella Top Ten presenti anche Stefano Antonio Donnarumma (Terna), Renato Mazzoncini (A2a), Giorgio Armani, Brunello Cucinelli e Urbano Cairo (Cairo Communications).
Messina, nel corso dell’anno, è stato al vertice della classifica mensile per otto mesi: con un punteggio di 79.77 è passato quindi dal quarto posto del 2021 al primo posto del 2022.
Gli elementi di maggior impatto reputazionale, che hanno portato il Ceo di Intesa in cima alla classifica sono stati: la presentazione del nuovo Piano di Impresa 2022-2025; il premio come miglior CEO delle banche europee, secondo il sondaggio di Institutional Investor; la Laurea Magistrale Honoris Causa in Ingegneria Gestionale ricevuta dal Politecnico di Bari; le iniziative di Intesa Sanpaolo a sostegno dei propri dipendenti.
Cos’è Top Manager Reputation
L’osservatorio permanente Top Manager Reputation monitora dal 2013 l’andamento della web reputation delle figure apicali delle più importanti aziende del panorama nazionale, con l’obiettivo di identificarne la reale percezione e l’impatto delle scelte strategiche delle imprese che guidano.
La graduatoria prende in esame l’identità digitale, i contenuti online e l’evoluzione storica, calcolando l’impatto reputazionale di ogni contenuto sulla base di un modello che valuta oltre 100 parametri. La ricerca prende in esame vari aspetti della persone: la reputazione storica, la reputazione istantanea, l’immagine percepita, i social network e Wikipedia. Ad ogni singolo contenuto viene assegnato un peso reputazionale sulla base di oltre 100 parametri quali sentiment, rilevanza, pertinenza, importanza della fonte. Tutti i risultati dell’analisi vengono sottoposti a rilettura consulenziale.
Secondo l’Osservatorio, nell’ultimo anno il volume di contenuti associato ai top manager italiani è aumentato del 66%: quasi un contenuto su due – il 46% – fa riferimento alla sfera della Leadership e il tema ESG – con il 31% – si conferma uno degli asset portanti della loro comunicazione.
La classifica delle prime venti posizioni
La classifica annuale mostra la media dei punteggi mensili ottenuti dai top manager nel periodo novembre 2021 e novembre 2022. Di seguito le prime 20 posizioni:
- Carlo Messina, Intesa Sanpaolo
- Claudio Descalzi, Eni
- Francesco Starace, Enel
- Matteo Del Fante, Poste Italiane
- John Elkann, Stellantis
- Stefano Antonio Donnarumma, Terna
- Renato Mazzoncini, A2a
- Giorgio Armani, Armani
- Brunello Cucinelli, Brunello Cucinelli
- Urbano Cairo, Cairo communication
- Renzo Rosso, OTB
- Luigi Ferraris, Ferrovie dello Stato
- Alessandro Benetton, Edizione
- Remo Ruffini, Moncler
- Andrea Orcel, UniCredit
- Carlos Tavares, Stellantis
- Philippe Donnet, Assicurazioni Generali
- Cristina Scocchia, Illycaffè
- Miuccia Prada, Prada
- Pietro Salini, Webuild
Qui per vedere la classifica completa.