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Tonfo in Borsa per Stellantis dopo un semestre deludente: ricavi giù del 14% e utile netto crollato del 48%. Profondo rosso anche per Stm

Imagoeconomica

Stellantis ha chiuso un semestre deludente, con risultati significativamente al di sotto delle aspettative, rispecchiando un settore automotive che continua a faticare. Il colosso italo-francese, guidato da Carlos Tavares, ha visto i ricavi calare del 14%, scendendo a 85 miliardi di euro, mentre l’utile netto è crollato del 48%, attestandosi a 5,6 miliardi di euro. Anche il margine operativo ha subito una forte contrazione. Cupa anche la semestrale di STMicroelectronics, che riduce le stime sui ricavi a causa della debole domanda. Saipem invece segna un ottimo semestre, con utile netto quasi triplicato e ricavi in crescita del 20%, confermando le previsioni del 2024.

Dopo la pubblicazione dei risultati, il titolo Stellantis crolla in Borsa con una perdita di oltre il 10%, STMicroelectronics scivola quasi del 9%, mentre Saipem subisce una lieve flessione dello 0,22%.

I risultati deludenti di Stellantis del primo semestre 2024

L’utile operativo rettificato è sceso a 8,5 miliardi di euro, in diminuzione di 5,7 miliardi rispetto al primo semestre 2023, e il margine si è ridotto al 10%, con una flessione di 440 punti base rispetto al 14,4% dello stesso periodo dell’anno scorso. I flussi di cassa industriali netti sono praticamente neutrali (-0,4 miliardi), pari a 392 milioni di euro, rispetto a un positivo 8,6 miliardi nello stesso periodo dell’anno passato.

Le difficoltà di Stellantis sono state attribuite a una serie di fattori: la riduzione dei volumi e delle vendite, i problemi nella transizione del portafoglio prodotti e la diminuzione della quota di mercato, in particolare in Nord America. Quest’ultimo aspetto ha avuto un impatto diretto sull’utile operativo rettificato, riducendolo del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nonostante il semestre nero, Stellantis mantiene le previsioni per l’anno, puntando a un margine dell’utile operativo rettificato a due cifre e a un flusso di cassa industriale netto positivo. Tuttavia, le stime sui ricavi sono state riviste rispetto alle previsioni iniziali di crescita.

Il commento del ceo Carlos Tavares

Carlos Tavares ha ammesso che i risultati del primo semestre sono stati “inferiori alle nostre aspettative”, attribuendo il risultato a un “contesto settoriale difficile e a problematiche operative interne”. Tuttavia, ha sottolineato che l’azienda sta implementando azioni correttive e una nuova offensiva sui prodotti, con “oltre 20 modelli previsti per il 2024”. Tra questi, spiccano la rinnovata versione del Ram 1500, una nuova gamma di van europei e il Peugeot 3008, il primo veicolo basato sulla nuova piattaforma STLA. Inoltre, i primi modelli del partner cinese Leapmotor arriveranno in Europa verso la fine del terzo trimestre dell’anno, dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie. “Abbiamo molto lavoro da fare, soprattutto in Nord America, per massimizzare il nostro potenziale a lungo termine,” ha concluso Tavares.

STMicroelectronics rivede al ribasso le previsioni per il 2024

Non brilla nemmeno la trimestrale di STMicroelectronics, che ha abbassato per la seconda volta quest’anno le previsioni sui ricavi annuali, a causa della persistente debolezza negli ordini dei clienti industriali e di una flessione nella domanda nel settore automobilistico.

Il produttore di semiconduttori franco-italiano prevede ora ricavi compresi tra 13,2 e 13,7 miliardi di dollari per il 2024, rispetto alla precedente stima che era tra 14 e 15 miliardi di dollari. Inoltre, i margini sono previsti intorno al 40%, rispetto ai “poco più di 40” indicati in precedenza.

Jean-Marc Chery, presidente e ceo di STMicroelectronics, ha dichiarato: “Nel corso del trimestre, contrariamente alle nostre precedenti aspettative, gli ordini dei clienti nel settore industriale non hanno mostrato segni di miglioramento, e la domanda nel settore automobilistico è diminuita.”

STMicroelectronics aveva già rivisto al ribasso le previsioni ad aprile, citando un indebolimento della domanda sia da parte delle case automobilistiche sia dei clienti industriali.

Brilla Saipem: utile netto quasi triplicato nei primi sei mesi del 2024

Un cielo più sereno per Saipem. Nel primo semestre del 2024, l’utile netto è quasi triplicato, arrivando a 118 milioni di euro, mentre i ricavi sono aumentati del 20%, raggiungendo i 6,41 miliardi di euro. L’ebitda adjusted è salito a 565 milioni di euro, in crescita del 38% su base annua. Il portafoglio ordini è cresciuto a 30,47 miliardi di euro, con nuovi contratti acquisiti per 7 miliardi di euro.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando l’utile netto era di 40 milioni di euro, Saipem ha visto un incremento significativo del flusso di cassa, salito da 63 a 271 milioni di euro. Anche la posizione finanziaria netta è migliorata, con un passivo di 148 milioni, è migliorati di 113 milioni di euro rispetto al 31 dicembre scorso. Gli investimenti tecnici sono aumentati da 139 a 194 milioni di euro.

Il gruppo conferma le previsioni per l’intero anno e migliora la visibilità sugli obiettivi del Piano Strategico 2024-2027.

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