Sarà successo anche a voi che il vostro navigatore vi facesse svoltare a destra, per dire, e vi portasse dritti in una trappola nella tana del lupo, nel centro esatto di un ingorgo di cui non si vede la fine lungo le strade della vostra città, in prima fila per ascoltare un concerto di clacson e urla.
Bene, adesso non potrebbe succedere più. Già, perchè TomTom sta lanciando due nuovi navigatori satellitari dotati di connessione a TomTom Traffic, un servizio che riceve ed elabora informazioni sul traffico ed è in grado di identificare con precisione il punto di inizio e di fine di un ingorgo.
La società olandese ha deciso di fare le cose in grande. Non più un semplice sistema di navigazione, dunque, ma un sistema più ampio, in grado di migliorare realmente l’esperienza di guida. Probabilmente, a spingere TomTom sulla via dell’evoluzione è stata anche la concorrenza degli smartphone, sempre più spesso utilizzati in vece dei navigatori.
I due nuovi modelli lanciati dalla compagnia si chiamano TomTom Go 5000 e 6000 e differiscono solamente per le dimensioni dello schermo (rispettivamente 5 e 6 pollici) e il prezzi (299 e 359 euro). I dispositivi sono già presenti in maniera massiccia sui taxi tedeschi. Presto, chissà, potrebbero prendere esempio anche i tassisti italiani.