L’indice Nikkei della borsa di Tokyo chiude la seduta in parità, ma registra il peggior trimestre da oltre un anno. Le cause vanno ricercate nell’indebolimento degli acquisti da parte del fondo pensioni nonché dalla generale fragilità delle altre piazze asiatiche dove l’avversione al rischio aumenta sempre di più.
Il Nikkei chiude a -0,01% a 8.700,29 punti mentre il più ampio Topix cede lo 0,15% a 761,17 punti. Vendite più nutrite, invece, sui titoli industriali dopo i dati sulla produzione che hanno deluso gli operatori.
A creare scompiglio sul mercato è stata inoltre l’indiscrezione diffusa dai media locali, riguardo all’interesse di Sumitomo Mitsui Financial Group (Smfg), terza banca del Giappone, per l’acquisizione di Promise Co.. A mercati chiusi Smfg ha formalizzato un’offerta di 83,4 miliardi di yen per le azioni che ancora non possiede della già controllata Promise.