I due giganti asiatici, Cina e Giappone, sono i principali sostenitori dell’Europa. Il viceministro giapponese delle Finanze, Takehiko Nakao, ha assicurato al direttore del Fondo europoeo di stabilità finanziaria (Efsf), Klaus Regling, che Tokyo continuerà ad aquistare obbligazioni del Fondo salva-Stati. Lo ha dichiarato lo stesso Regling a margine dell’incontro con il viceministro nipponico.
Il Paese asiatico è il secondo maggior finanziatore, dopo la Cina, del Fondo di soccorso europeo. Tokyo ha già investito 2,68 miliardi di euro da inizio anno, un valore che corrisponde a circa il 20% del totale dei prestiti emessi dall’Efsf.