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Tod’s: i ricavi 2013 deludono, il titolo cade in Borsa

Ubs ha abbassato il target price sul titolo da 101 a 97 euro, per riflettere il taglio del 6% delle stime di utili per il 2014, Nomura da 116 a 105 euro, JP Morgan da 108 a 106 euro – Della Valle annuncia nuovi investimenti e “la costruzione in Italia di un nuovo stabilimento per la produzione di accessori di alta qualità”.

Tod’s: i ricavi 2013 deludono, il titolo cade in Borsa

Tod’s archivia il 2013 con ricavi consolidati pari a 967,5 milioni (+0,5% rispetto al 2012), di cui 214,9 milioni di euro (+0,8%) realizzati nel solo quarto trimestre. Il dato annuale è inferiore alle stime degli analisti, che in media avevano previsto un fatturato di 985,26 milioni.

La delusione dei mercati affossa il titolo in Borsa dell’azienda, che oggi a circa un’ora dall’apertura lascia sul campo oltre cinque punti percentuali. Ubs ha abbassato il target price sul titolo da 101 a 97 euro, per riflettere il taglio del 6% delle stime di utili per il 2014, Nomura da 116 a 105 euro, JP Morgan da 108 a 106 euro. La società sottolinea però che i risultati sono stati influenzati dall’impatto sfavorevole delle valute: a cambi costanti i ricavi si attesterebbero a 979,2 milioni, con un incremento dell’1,7% rispetto all’anno precedente.

“Nonostante la momentanea incertezza del contesto, abbiamo deciso di continuare a privilegiare una strategia di crescita di medio e lungo periodo – ha commentato Diego Della Valle, presidente e ad di Tod’s –, continuando a destinare risorse allo sviluppo dei marchi, investimenti volti a rafforzare la struttura distributiva, del capitale umano e produttiva. Tra questi, voglio segnalare la costruzione in Italia di un nuovo stabilimento per la produzione di accessori di alta qualità”. 

Quanto ai singoli marchi, Tod’s ha registrato ricavi pari a 578,1 milioni, con un incremento dell’1,5% e Roger Vivier ha totalizzato 113,7 milioni (+52,5%). In calo invece le vendite del marchio Hogan, -10,8% a 217 milioni. Contrazione anche per Fay (-22,6% a 57,6 milioni), il marchio con maggiore esposizione al mercato domestico e al canale wholesale.

“I dati di vendita dell’esercizio – ha aggiunto Della Valle – hanno confermato, come previsto, le dinamiche già commentate nei trimestri precedenti: ottimi risultati all’estero, principalmente con i marchi Tod’s e Roger Vivier, in parte diluiti dall’impatto della strategia di razionalizzazione della rete wholesale in Italia”.

I ricavi in Italia scendono a 323 milioni (-15,9%), soprattutto a causa della razionalizzazione della distribuzione indipendente. Nel resto d’Europa le vendite del gruppo sono complessivamente pari a 207,8 milioni, con un incremento del 3,8%. Particolarmente buoni i risultati di Gran Bretagna e Francia, secondo il comunicato. Crescita a due cifre infine nel mercato della Greater China (+21,3% a 237,5 milioni) e in quello Usa (+10,5% a 90,3 milioni).

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