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Tobin-tax, l’Ue rassicura Londra: avrà effetti ridotti

Il portavoce di Semeta: “Al momento gli Stati ne stanno discutendo”, e la proposta deve essere affrontata “a 27”, quindi anche con la Gran Bretagna.

Bruxelles – La proposta di tassazione sulle transazioni finanziarie su cui sta lavorando la Commissione europea “non avrà alcun impatto sull’occupazione né sull’economia in generale” e nel complesso “avrà un impatto molto ridotto”. Lo afferma Emer Traynor, portavoce del commissario europeo per il Fisco e l’unione doganale, Algirdas Semeta, in conferenza stampa a Bruxelles.

A proposito della Tobin tax, la portavoce di Semeta si limita a ricordare che “ogni nuova tassa produce effetti”. Per cui, continua, “si tratta di stabilire che effetti si producono: la tassa sulle transazioni che proponiamo – ribadisce – avrà effetti molto limitati”.

Sullo strumento, però permangono le forti resistenze della Gran Bretagna: il governo di Londra teme che l’introduzione di una Tobin tax colpirebbe fortemente il Paese, dato che nella borsa londinese si registra il maggior numero di operazioni finanziarie. Lo studio e il confronto sulla misura, quindi, va avanti. “Al momento gli Stati ne stanno discutendo”, e la proposta – sottolinea Traynor – deve essere affrontata “a 27”, e quindi anche con la Gran Bretagna.

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