La nuova mostra di Palazzo Te a Mantova è una raccolta intima che conta solo 17 opere, ma che nonostante il numero apparentemente basso coinvolgono il visitatore in un’atmosfera di pienezza e di contenuto eccelso.
Si tratta di una rassegna che mette l’uno di fronte all’altro un pittore classico amante dei colori intensi quale è stato Tiziano e uno dei principali artisti della scane contemporanea, il tedesco Gerhard Richter. L’esposizione si intitola Tiziano/Gerhard Richter. Il Cielo sulla Terra ed è possibile visitarla dal 7 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019. A curarla ci sono stati Helmut Friedel, Marsel Grosso e Giovanni Iovane.
Il dialogo tra i due pittori inizia nel 1972 quando Richter ammira per la prima volta l’Annunciazione di Tiziano conservata alla Scuola Grande di San Rocco e, a partire da una cartolina del dipinto, esegue cinque tele dedicate all’opera di Tiziano. Durante un’intervista rilasciata nel 1974, Gerhard Richter ha dichiarato che i dipinti di Tiziano sottintendono una qualità “che rende un’opera d’arte un’opera d’arte” e che il lavoro su Tiziano lo ha messo in rapporto profondo con l’arte stessa. “All’inizio volevo solamente avere un meraviglioso Tiziano a casa” – ha dichiarato Richter.
La mostra include l’Annunciazione veneziana di San Rocco e l’Annunciazione oggi conservata a Napoli nel Museo di Capodimonte di Tiziano, mentre di Richter una carrellata di quadri astratti molto rari da ammirare in Italia.
L’esposizione descrive una storia che illustra il pensiero e la pratica del colore, la reciproca trascendenza, le connessioni tra i colori nella loro diversità e, forse, anche la trasparenza della visione nel rapporto con un “oltre” misterioso; una riflessione sul senso della pittura che accomuna Tiziano e Richter. A questa istanza è dedicata l’ultima sala, nella quale Richter ha voluto presentare un suo specchio rosso, del colore della veste della vergine di Tiziano, a testimonianza di un riverbero che attraversa il tempo e custodisce segreti.
La mostra è organizzata dal Comune di Mantova, dal Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te e dal Museo Civico di Palazzo Te, con la collaborazione della Scuola Grande Arciconfraternita di San Rocco, del Museo Nazionale di Capodimonte – Fondo Edifici di Culto, del Kunstmuseum di Basilea e della Galleria degli Uffizi di Firenze. Il suo allestimento è progettato da Lissoni Associati.