L’effetto Bce continua a dare buoni frutti. Mentre nelle borse europee la parola d’ordine è ancora “volatilità”, i dati del mercato obbligazionario sembrano essersi stabilizzati. L’acquisto di titoli di Stato italiani e spagnoli da parte dell’istituto di Francoforte ha davvero calmato gli animi. Lo spread fra Btp e Bund resta sotto i 300 punti base (intorno alle 15 e 30 è a quota 273), mentre il rendimento del bond decennale è ormai appena sopra il 5%, il minimo dall’inizio di luglio, quando la tempesta della speculazione ha iniziato ad abbattersi sul nostro Paese.
Sembra che diversi investitori abbiano deciso nelle ultime ore di abbandonare il mercato delle azioni per abbracciare quello delle obbligazioni, molto più sicuro da quando è scesa in campo l’Eurotower. E’ la quiete dopo la tempesta, ma nessuno sa quanto ancora potrà durare. Per quanto riguarda gli altri paesi nell’occhio del ciclone, in questo momento lo spread spagnolo è a 270 pb, mentre quello francese è calato a quota 77, dopo aver toccato ieri quota 90. Il rendimento sui bonos è sceso stamane sotto il 5%, al minimo dal febbraio scorso.