Oggi Tirrenia passa nelle mani della cordata Moby-Clessidra. Stasera la firma definitiva per la vendita della società di navigazione, in amministrazione straordinaria, alla newco Compagnia italiana di Navigazione (Cin), partecipata al 40% dalla Moby di Vincenzo Onorato, al 30% da Clessidra, al 20% dalla Gip di Luigi Negri e al 10% dall’imprenditore Francesco Izzo.
Il valore dell’operazione è di 380 milioni, di cui 200 saranno pagati immediatamente, mentre la somma rimanente sarà versata in tre tranche.
Ieri sera al ministero dei Trasporti è stata formalizzata la convenzione che assegnerò a Cin 72 milioni annui per 8 anni a copertura delle perdite realizzate sulle rotte invernali anti-economiche. Per la vendita, Cin ha usufruito di un finanziamento pari a circa il 75% del prezzo complessivo concesso da un pool di istituti, capofila Unicredit e Banca Imi.
La firma mette fine alla dismissione di Tirrenia, inizialmente in mano a Fintecna e poi in amministrazione straordinaria, iniziato con la prima gara avviata a gennaio 2010.