Tamburi Investment Partners, investment/merchant bank indipendente e diversificata quotata al segmento Star di Borsa Italiana, ha pubblicato i conti dell’esercizio al 31 dicembre 2017. L’utile netto è stato di 72 milioni di euro, ma soprattutto, rileva una nota della società, il prezzo delle azioni TIP nel corso dell’esercizio ha avuto una progressione positiva, superiore a quanto registrato da quasi tutti i principali indici, con una performance di circa il 54,3% al 31 dicembre 2017 rispetto ad inizio anno, mentre il FTSE MIB, nello stesso periodo, ha avuto una performance di circa il 13,6%.
Nella annuale lettera agli azionisti l’ad Gianni Tamburi ha segnalato anche il forte incremento del titolo TIP sin da inizio gennaio 2016 e fino al 28/2/2018 (72,7%) e del warrant (237,7%) ma il dato più significativo “per chi, come noi, non ama le operazioni speculative o di breve termine”, è il total return a cinque anni, che a fine febbraio risultava pari al 322,3% con una media annua del 64,5%.
“Il 2017 è stato un anno molto interessante, profittevole, di buoni e promettenti investimenti, di qualche alleggerimento tattico, ma più che altro di ulteriore consolidamento e riconoscimento dell’unicità di TIP” ha scritto Tamburi, “con poco più di 100 milioni di euro sia di investimenti che di disinvestimenti diretti, ma ciò che più conta è che, considerando i club-deal, i nuovi investimenti nell’anno hanno superato i 200 milioni e l’aggregato delle operazioni attivate da TIP (inclusi i club-deal) ha raggiunto i 3 miliardi di euro”, con un valore intrinseco di medio termine degli asset diretti di oltre 1,1 miliardi di euro, 200 milioni in più rispetto a fine 2016.
Secondo il fondatore di TIP, il 2018 si prospetta come un esercizio diverso. “Da una parte perché potrebbe rappresentare l’inizio di una stagione di nuove quotazioni in borsa delle partecipate di TIP. “Nelle prossime settimane dovrebbe essere avviato il processo di quotazione per Octo Telematics, nei prossimi 12/18 mesi sperabilmente anche di Roche Bobois, alla borsa di Parigi. Nel 2019 poi è prevista l’entrata sul mercato di Eataly” e, a seguire, seppur con tempi più dilatati, dovrebbe essere il turno di iGuzzini, di Alpitour, di Furla, di Beta Utensili e di Chiorino.
Leggi l’ultima intervista rilasciata da Gianni Tamburi a FIRSTonline, il 16 dicembre 2017.