Tinexta, società operante nel settore dei servizi tecnologici, ha approvato i risultati del 2018, presentati dall’amministratore delegato Pier Andrea Chevallard, che li ha così commentati: “Abbiamo conseguito nell’anno risultati molto positivi e superiori alle attese. Tutte le business unit hanno dimostrato capacità competitiva, continuando a crescere in modo profittevole e aumentando la redditività. Questa performance è la base del Piano 2019-2021 e rende possibile proporre all’assemblea un dividendo in aumento del 62,9% rispetto al 2017”.
I risultati infatti vedono una grande crescita in molti parametri, ad incominciare dai ricavi che salgono di un terzo arrivando a sfiorare i 240 milioni di euro, mentre l’Ebitda sale a 66 milioni (+62%) e l’utile netto supera i 33 milioni, balzando del 63,8%. L’indebitamento finanziario netto al 31/12/2018 ammonta invece a 124,9 milioni, rispetto ai 104,4 milioni dell’anno precedente. L’aumento include i 59,1 milioni di passività legate all’acquisto di quote di minoranza per opzioni Put, passività per corrispettivi potenziali connessi alle acquisizioni per 1,2 milioni e passività per dilazioni prezzo concesse dai venditori per 10,7 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione di Tinexta ha deliberato di convocare l’assemblea degli azionisti per il 18 aprile a Milano: saranno approvati i conti e proposto un dividendo ai soci di 0,228 euro per azione, in crescita di quasi il 63% come anticipato dall’amministratore delegato Chevallard. La cedola sarà staccata il 3 giugno. Tinexta, che a Piazza Affari è quotata sul segmento Star, dopo la pubblicazione dei conti sta guadagnando più del 4% a metà mattinata, con il titolo che supera il valore di 9 euro per azione. L’azione prosegue dunque un rally che negli ultimi sei mesi gli ha consentito di avanzare di quasi il 60%.
“Nell’anno appena concluso sono stati ottenuti significativi risultati e concluse importanti operazioni per la crescita e il rafforzamento del nostro Gruppo“, ha anche commentato il presidente Enrico Salza.