Chi è e che cos’è realmente Tinexta, lo società high tech che nell’ultimo anno ha sorpreso tutti sfiorando il raddoppio del suo valore di Borsa con un rialzo di oltre il 90% dall’inizio del 2019? Al suo debutto a Piazza Affari nell’estate del 2014 il titolo Tinexta valeva 3,40 euro e adesso viaggia attorno ai 12 euro: in cinque anni la sua capitalizzazione è quasi quadruplicata.
In una realtà, come quella italiana, contrassegnata da una narrazione in cui abbondano termini come crisi, declino o stagnazione, fa certamente notizia il fatto che vi sia una società che cresce a doppia cifra (sia nel fatturato, sia nelle quotazioni di Borsa), che guarda senza timori ai mercati internazionali, che si muove a suo agio nello scenario dell’innovazione tecnologica e che è riuscita a coniugare positivamente i rapporti tra pubblico e privato.
Questa società è Tinexta, la società fondata dieci anni fa con il nome di Tecnoinvestimenti da Enrico Salza, che ne è tuttora presidente, e guidata da Pier Andrea Chevallard come amministratore delegato. La data di nascita è il 10 ottobre 2009 e proprio il prossimo 10 ottobre una convention a Venezia riunirà tutti gli amministratori e gli alti dirigenti del gruppo anche per riflettere sui nuovi linguaggi e sulle tendenze del mondo dell’innovazione.
Molto promettenti sono i risultati dei primi sei mesi di quest’anno. Il fatturato semestrale ha raggiunto i 126,6 milioni con una crescita del 12,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Ebitda ha raggiunto i 32,4 milioni (+12,1%) a cui bisogna aggiungere 3,3 milioni per il piano di stock option, influenzato dal forte rialzo dei corsi di Borsa. Sempre nel primo semestre l’utile netto è stato di 14 milioni pari all’11,1% dei ricavi.
Nel primo semestre 2019 poi, Tinexta ha proseguito nella strategia di consolidamento della leadership del Digital Trust nel mercato europeo; nello sviluppo di un’offerta innovativa con servizi/prodotti di digital marketing, digital transformation e cyber security; nel perfezionamento di un nuovo modello organizzativo, cercando di sviluppare, soprattutto sul fronte commerciale, le sinergie tra le diverse società del gruppo in più mercati. Infatti, dopo le acquisizioni in Spagna (Camerfirma) e in Lussemburgo (LuxTrust) Tinexta si è impegnata negli ultimi mesi a consolidare la struttura di gruppo, con una riorganizzazione volta a migliorare efficienza e competitività. Ma resta aperta l’attenzione per ulteriori acquisizioni soprattutto nell’area della Germania e del Nord Europa.
Il gruppo punta a rispondere alle crescenti esigenze delle imprese nella trasformazione digitale sia nella gestione operativa, sia nei rapporti esterni. Unendo a questo la possibilità di intervenire nei settori della finanza agevolata e delle esportazioni che possono costituire un asso vincente per molte imprese.
Gli obiettivi per il 2019 puntano a ricavi superiori a 250 milioni di euro con un Ebitda compreso tra 68 e 70 milioni di euro.
Tinexta, come detto, era nata con il nome di Tecnoinvestimenti ed era all’inizio una società fondamentalmente pubblica controllata da Tecno Holding, società partecipata dalle principali Camere di commercio e da Unioncamere. Il punto di partenza è stato l’acquisizione del capitale di InfoCert, divenuta leader del mercato italiano nei servizi di digitalizzazione e una delle principali Certification Authority in Europa. L’obiettivo era quello di realizzare un supporto operativo per sostenere la crescita delle piccole e medie imprese aiutandole ad affrontare un mercato in cui l’innovazione non solo digitale giocava un ruolo sempre più importante. Il cambio del nome è stato deciso lo scorso anno per definire meglio un’identità aperta agli sviluppi internazionali e con una forte dimensione europea. In tutti i settori di business il gruppo, pur nato dal sistema pubblico, si confronta ora apertamente sul mercato
Oggi Tinexta si articola in tre aree di business: Digital Trust, Credit Information & Management; Innovation & Marketing Services.
Digital Trust sviluppa, attraverso le società InfoCert, Visura, Sixtema e la società spagnola Camerfirma, prodotti e servizi per la digitalizzazione, la fatturazione elettronica, la posta elettronica certificata (Pec) e la firma digitale nonché servizi per professionisti, associazioni e Pmi.
Nella Business Unit Credit Information & Management, Innolva e le sue controllate offrono servizi a supporto dei processi decisionali come informazioni camerali e immobiliari, report aggregati, rating sintetici, modelli decisionali, valutazione e recupero del credito e RE Valuta offre servizi immobiliari, incluse perizie e valutazioni.
Nell’area di business Innovation & Marketing Services, Warrant Hub è leader nella consulenza in finanza agevolata e innovazione industriale, mentre Co.Mark fornisce consulenze di Temporary Export Management alle Pmi per sostenerle nell’espansione commerciale.
Nel 2019 i dipendenti del gruppo hanno superato quota 1.300 nelle tre sedi principali (Roma, sede legale, Milano e Torino) e nelle numerose sedi operative in Italia e all’estero.