X

Tim-Tiscali: intesa ufficiale per coinvestire in rete FiberCop

Pixabay

Doppio passo verso la creazione della rete unica. Al termine di un vertice a cui hanno partecipato il presidente del consiglio Giuseppe Conte, i ministri Gualtieri, Patuanelli, Pisano, Bonafede, Franceschini e Speranza, con Andrea Orlando e Luigi Marattin, il Governo ha dato l’ok alla creazione di una società unica per gestire la rete a banda ultralarga.

Pochi minuti prima, Tim e Tiscali hanno comunicato di aver firmato un protocollo d’intesa volto a definire i termini di un’alleanza strategica sullo sviluppo del mercato ultra-broadband attraverso la partecipazione commerciale della società guidata da Renato Soru al progetto di co-investimento FiberCop. 

FiberCop è un veicolo di nuova costituzione in cui sono previsti il trasferimento della rete secondaria di Tim, la partecipazione del fondo KKR Infrastructure, e le attività in essere in FlashFiber, la joint-venture tra Tim e Fastweb. Il prossimo 31 agosto, il consiglio di amministrazione di Tim dovrebbe varare la nuova società, con il benestare del Governo che pochi minuti fa ha dato il via libera al percorso individuato da Cdp e Tim per la creazione di una società unica per gestire la rete a banda larga.

Un passo che, secondo le aspettative, servirà a comprendere la praticabilità o meno della fusione tra Open Fiber (di proprietà di Enel e Cdp con quote del 50% ognuna) e il resto della rete Tim. L’obiettivo è quello di tentare di dar vita a una rete unica che ponga fine alla concorrenza tra le reti Tim e Open Fiber e che, pur avendo Tim in maggioranza nel capitale, sia effettivamente neutrale dal punto di vista funzionale e dia garanzie di indipendenza a tutti gli operatori.

L’ok dell’Esecutivo è arrivato a poche ore dall’ufficializzazione dell’intesa tra Tim e Tiscali su FiberCop, altro tassello importante per arrivare alla rete unica.

“Il progetto – spiegano Tim e Tiscali attraverso una nota congiunta – consiste, in un primo momento, nel razionalizzare la rete di Tiscali creando le condizioni per agevolare la migrazione dei propri clienti sulla rete ultrabroadband di FiberCop

Grazie a questi interventi Tiscali avrà la possibilità “ridurre in modo consistente i costi di infrastruttura di rete, evitando duplicazioni” e, nel medio-lungo termine, di ativare sulla nuova rete una quota significativa dei propri accessi.

Tim e Tiscali, infine, verificheranno successivamente la possibilità di un eventuale ingresso di Tiscali nell’azionariato di FiberCop attraverso il conferimento di apposito ramo d’azienda, secondo modalità che saranno concordate in seguito.

Dopo l’ufficializzazione dell’intesa, a Piazza Affari il titolo Tiscali ingrana la quinta, guadagnando il 6,3%. Ben intonate le azioni Telecom Italia che dopo l’exploit di ieri, viaggiano in rialzo dell’3,12% a 0,401 euro. 

(Ultimo aggiornamento ore 16.20 del 27 agosto)

Related Post
Categories: Finanza e Mercati