Tim ha annunciato che, al termine delle offerte di scambio in dollari su alcune obbligazioni del Gruppo legate all’operazione NetCo, è stato accettato un valore nominale complessivo di circa 2 miliardi di dollari sulle obbligazioni di Telecom Italia Capital, raggiungendo il limite massimo previsto per queste offerte di scambio.
Tim e l’offerta di scambio su bond fino a 5 miliardi
Tim aveva lanciato il 18 aprile un’offerta di scambio per i suoi bond con scadenze a partire dal 2026, offrendo nuovi titoli obbligazionari di pari valore. Se l’acquisizione verrà completata entro il 15 ottobre, le nuove obbligazioni saranno scambiate automaticamente senza ulteriori azioni da parte degli obbligazionisti. I nuovi bond manterranno sostanzialmente gli stessi termini delle obbligazioni originali, inclusi tasso di interesse, scadenza e clausole, eccetto quelle relative allo scambio per l’acquisizione e al taglio minimo. Questa operazione, definita “liability management exercise”, permetterà a TIM di trasferire parte del debito alla futura società della rete.
Il 2 maggio la compagnia aveva comunicato che, in seguito alla forte domanda sul mercato per le offerte di scambio legate all’operazione NetCo, era aumentato il valore nominale complessivo da 5 miliardi di euro a 5.536.319.601 di euro, considerando il tasso di cambio Euro/USD di 1,07145.
Il valore nominale complessivo accettato per le offerte di scambio in euro sui bond di TIM e Telecom Italia Finance era di 3.669.680.000 euro. Per le offerte di scambio in dollari sulle obbligazioni di Telecom Italia Capital, il valore massimo accettato era di $2.000.011.000. La scadenza anticipata per la partecipazione, fissata alle 5:00 p.m. a New York City del 1° maggio 2024, aveva visto il raggiungimento del valore massimo di accettazione per le offerte di scambio in dollari per ciascuna serie di obbligazioni.