In occasione del Safer Internet Day, giornata internazionale per l’utilizzo consapevole e sicuro di internet, oltre 20 nuovi partner si uniscono all’ “Operazione Risorgimento Digitale”, la scuola di internet gratuita lanciata da Tim lo scorso novembre, per favorire la diffusione delle competenze e conoscenze digitali tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
Dalla fine del mese di febbraio, inoltre, TIM intensifica il suo impegno: ogni settimana diventano tre le scuole di internet che attraverseranno l’Italia, così l’operazione sarà in grado di raggiungere simultaneamente tre città di regioni diverse. Un ampio programma di attività che sarà intensificato grazie all’aggiunta di altre due scuole accanto a quella già operativa e ai corsi in aula organizzati. In questo modo, mentre il progetto continua a svilupparsi nelle regioni del Sud Italia, contemporaneamente inizieranno le attività formative nei territori del Nord Est e del Nord Ovest, permettendo così una forte accelerazione alla realizzazione del progetto.
Il progetto, partito da Marsala, ha attraversato tutte le province siciliane fino ad approdare in Calabria. Il format dell’iniziativa prevede quattro settimane di corsi in ciascuna città toccata dal tour: la prima settimana all’interno del truck TIM situato nelle piazze principali, suddiviso in 10 brevi sessioni formative da meno di un’ora, dove le persone interessate possono imparare ad utilizzare i principali servizi digitali. Nelle tre settimane successive, invece, i corsi si svolgono in aula, attraverso un programma articolato in 3 moduli, ciascuno di due ore, in modo da insegnare ai partecipanti come navigare, comunicare e condividere in rete. In parallelo, vengono attivati anche corsi per le pubbliche amministrazioni, in modo da fornire ai dipendenti tutte le competenze necessarie per affrontare la trasformazione digitale nella PA.
I nuovi partner che affiancheranno TIM in questa impresa sono: Google, Cisco, Hewlett, Packard, OPPO, SAP, Adobe, Manpower, Xiaomi, Arthur D. Little, PricewaterhouseCooper, Boston Consulting Group, oltre a INWIT e Olivetti. L’iniziativa ha inoltre ottenuto il sostegno di associazioni di categoria, terzo settore e importanti attori nel campo dell’innovazione sociale.
“Fare rete è una condizione essenziale per realizzare sinergie e collaborazioni strategiche per lo sviluppo digitale dei territori – ha dichiarato Salvatore Rossi, presidente di TIM – Siamo molto fieri di contribuire ancora una volta alla crescita della cultura digitale, mettendo a disposizione dell’Italia non solo le competenze dell’intero Gruppo, ma anche la sua capacità di saper aggregare importanti realtà pubbliche e private”.
“Nel web nessuno deve restare indietro. Il nostro progetto nasce proprio per questo”, ha twittato Paola Pisano, Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.