“Le banche centrali si preparano a lanciare la più rilevante serie di aumenti dei tassi degli ultimi vent’anni”, titola stamane il Financial Times. Altri toni per il Wall Street Journal: i mercati Usa, oggi fermi per festività, si stanno avviando alla stabilità, a giudicare dall’andamento del vix, l’indice della paura, delle opzioni e dei bond. Certo, nei sondaggi i pessimisti schiacciano gli ottimisti, ma anche questo è interpretato come un buon indicatore d’acquisto.
Corre Tokyo, voci di contasti Xi-Li in Cina
I segnali, insomma, sono contraddittori. Ma, privi della bussola di Wall Street, che venerdì ha chiuso la miglior settimana dal novembre 2020, i listini asiatici hanno aperto i battenti con un tono positivo: Nikkei di Tokyo +2%, Kospi di Seul +1,3%, BSE Sensex di Mumbai +1,5%. L’Hang Seng di Hong Kong guadagna quasi il 2%.
Sale anche il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen (+0,4%). Stanotte, alle 3 e trenta ora italiana, gli indicatori PMI sulle aspettative delle aziende dei servizi e della manifattura forniranno indicazioni aggiuntive sulle ricadute delle pesanti restrizioni alle attività imposte negli ultimi due mesi a Shanghai ed in altre zone della Cina. Gli economisti si aspettano una risalita per entrambi, ma non il ritorno sopra la soglia che separa contrazione da espansione.
Proseguono intanto le voci su un dissidio Xi-Li. Il premier non ha lesinato dubbi sul successo della politica “zero Covid” che ha meso in ginocchio il Paese. Le autorità portuali di Shanghai hanno confermato che da mercoledì tutte le attività potranno riprendere a pieno ritmo.
Il petrolio sale, il WTI dello 0,8%, a 116 dollari il barile, il Brent dello 0,6%, a 120 dollari. La scorsa settimana il greggio è salito del 6%. Martedì il tema petrolio sarà anche al centro dell’Opec+.
Passa il tetto sul gas, ma si litiga sull’oleodotto dell’amicizia
Il future dell’indice EuroStoxx 50 è in rialzo dello 0,5%. L’euro dollaro è sui massimi delle ultime cinque settimane, in rialzo dello 0,3% a 1,075.
Chiusi i mercati Usa per il Memorial Day, l’attenzione si concentra su Bruxelles, dove oggi e domani si terrà il Consiglio Europeo straordinario incentrato su Energia, Ucraina e Difesa con la presenza di Volodymir Zelensky ospite alla giornata di apertura. Ieri, pare, c’è stato un accordo sulla richiesta italiana di introdurre un tetto al prezzo dell’energia, sia gas sia petrolio, ma è saltata l’intesa sull’embargo al petrolio russo. La fumata nera è arrivata nella riunione di ieri degli ambasciatori dei Paesi membri, che non hanno trovato l’accordo per inserire il blocco nel sesto pacchetto di sanzioni, nonostante l’esenzione per l’oleodotto dell’Amicizia (Druzhba), che porta greggio all’Ungheria e ai Paesi dell’Ue orientale ma che serve anche la Germania.
Corporate Italia a rapporto: domani le Considerazioni di Visco
Settimana intensa per la corporate Italia. Oggi si tengono si tengono il Consiglio Abi e il convegno Consob-Assonime “La corporate governance in epoca di transizioni”, cui partecipano Daniele Franco, ministro dell’Economia, Paolo Savona, presidente Consob, e Patrizia Grieco, presidente Assonime. A Milano si tiene l’Assemblea Generale di Assolombarda 2022.
Domani, per l’undicesima volta, il governatore di Banca d’Italia terrà le “considerazioni finali” dell’istituto di via Nazionale. Dopo il Covid si torna all’incontro con 150 Vip dell’economia di casa nostra.
Tim/Open Fiber, parte la trattativa per la rete unica
Domenica è arrivata l’attesa fumata bianca: Cassa Depositi e Prestiti, KKR, Macquarie, Open Fiber e TIM hanno sottoscritto un protocollo di intesa non vincolante “per la realizzazione della rete unica con l’obiettivo di dar vita a un solo operatore delle reti di telecomunicazioni, non verticalmente integrato, controllato da CDP e partecipato da Macquarie e KKR, che consenta di accelerare la diffusione della fibra ottica e delle infrastrutture VHCN (Very High Capacity Networks) sull’intero territorio nazionale”.
In caso di successo delle trattative (data limite il 31 ottobre 2022), si realizzerà così la separazione delle attività infrastrutturali di rete fissa da quelle commerciali di Tim, mediante una o più operazioni. Alla fine Tim, sul mercato italiano, potrà focalizzare in via prioritaria le proprie attività nei servizi di telecomunicazione e trasmissione dati.
Generali, al comitato nomine oggi lo strappo di Caltagirone
Ma a livello societario, l’appuntamento più atteso è la riunione del Comitato nomine di Generali. Sotto la presidenza di Andrea Sironi il comitato affronterà il nodo della possibile riedizione del Comitato Strategico (con una nuova formulazione) e soprattutto comincerà la disamina della sostituzione del consigliere dimissionario Francesco Gaetano Caltagirone.
In arrivo l’inflazione Ue e i dati Pmi servizi
Altrettanto ricca la settimana macro. Oggi l’Ue rende noti gli indici sulla fiducia economica e dei consumatori (finale) di maggio. Germania e Spagna pubblicano i dati sull’inflazione preliminare di maggio; l’Italia comunica i prezzi alla produzione di aprile.
Domani è la volta del Pil in Italia e Francia nel primo trimestre e dell’inflazione nei due paesi, oltre che a quella nell’Eurozona. Mercoledì saranno diffusi i tassi di disoccupazione nell’Ue e in Italia ad aprile.
La Fed inizia il taglio del bilancio.
Mercoledì sarà una giornata storica per la Fed. La Banca centrale comincerà a tagliare Oltreoceano il suo bilancio da 9.000 miliardi di dollari. In serata uscirà anche il Beige Book. Venerdì toccherà dati sul mercato del lavoro a maggio, che saranno diffusi venerdì.
In programma le assemblee di Alphabet e Wal-Mart
In Usa sono previste in settimana le assemblee di Alphabet e Wal-Mart. Il giorno 6 scadono i termini per la conversione delle azioni Amazon nel rapporto di 20 nuove per ogni singola azione già detenuta.