In principio fu la realtà virtuale. Ora si è passati alla “realtà immersiva“. La differenza è sia nella tecnologia, sia nell’effetto su chi la utilizza. L’ultimo ritrovato in questo campo ha la capacità di coinvolgere direttamente i sensi del soggetto, isolandolo dagli stimoli dell’ambiente reale fino al punto di ingannare le sue risorse cognitive e farlo agire come se si trovasse realmente altrove.
Grazie alla rete 5G di TIM, il professor Giorgio Palazzini è stato in questo modo teletrasportato in diretta da Roma alla sala operatoria dell’Ospedale Santa Maria di Terni per un importante intervento chirurgico, coordinato dal Professor Chang-Ming Huang dell’Università Fujian Medical di Fuzhon.
L’operazione è stata seguita da oltre 30mila specialisti e chirurghi di tutto il mondo in modalità live multistreaming in occasione del 30° Congresso Internazionale di chirurgia dell’apparato digerente, in svolgimento all’Auditorium Massimo di Roma.
Si tratta di un primato europeo che è stato reso possibile grazie all’altissima qualità della video comunicazione in 4K e all’immediatezza della realtà immersiva, garantite dalla bassa latenza del 5G.
La strumentazione adottata si compone di tre telecamere, di cui una speciale a 360° ad altissima definizione, installate nella sala operatoria dell’Ospedale e in trasmissione simultanea. L’interattività era assicurata dalla stessa tecnologia “immersiva” che permette di osservare tanto i dati biometrici del paziente, potendo zoomare e selezionare i dettagli di interesse quanto – sempre in un’unica vista – la ripresa dell’organo interno del paziente (grazie alla telecamera laparoscopica anch’essa connessa alla rete).
“Grazie alla 5G Digital Business Platform, la piattaforma innovativa di TIM che abilita i servizi digitali – ha dichiarato Elisabetta Romano, Chief Innovation & Partnership Officer di TIM – e alle caratteristiche specifiche del 5G insieme alla robotica, all’intelligenza artificiale e all’Internet of Medical Things, si stanno definendo scenari sfidanti e TIM vuole dare il proprio contributo alla crescita del Paese ed estendere al più ampio numero di persone la conoscenza e le tecniche all’avanguardia disponibili in questo ambito”.
Questa straordinaria esperienza dimostra come il 5G rappresenti un importante strumento in grado di migliorare la vita quotidiana e abiliti un significativo progresso clinico nell’ecosistema sanitario, di ausilio per la diffusione delle più avanzate tecniche di cura, per la condivisione di dati utili alla formazione di chirurghi e ricercatori.